Omicidio Varese, ‘divieto di vedere il figlio ha scatenato odio’

Fabrizio Busignani, difensore di Manfrinati, per contro parla di un procedimento pendente a carico di Lavinia Limido per sottrazione di

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Il 2 maggio scorso è stata depositata una consulenza tecnica in seno alla causa civile di separazione tra Macro Manfrinati e Lavinia Limido che stabiliva come Manfrinati, 40 anni, ex avvocato, non potesse più vedere il figlio di tre anni sino a quando non fossero stati risolti i procedimenti a suo carico nei confronti dell’ex moglie e dei famigliari di lei.

Secondo gli inquirenti è in questa data che Manfrinati precipita nell’odio più totale sfociato nell’aggressione con un coltello dell’ex moglie Lavinia, di 37 anni, e nell’omicidio del padre di lei, Fabio Limido avvenuti a Varese.

Fabio Ambrosetti, legale della famiglia Limido, spiega come da almeno due anni Manfrinati tormentasse tutta la famiglia Limido. Gomme tagliate, minacce di morte, insulti, denunce e contro denunce. Il legale, così come Marta Criscuolo, la madre di Lavinia Limido, che oggi piange il marito Fabio morto per difendere la figlia così come ha fatto sempre con tutta la famiglia, è persuaso che Manfrinati avrebbe dovuto essere arrestato un anno fa, così come richiesto della Procura di Varese. Richiesta non accolta.

Fabrizio Busignani, difensore di Manfrinati, per contro parla di un procedimento pendente a carico di Lavinia Limido per sottrazione di minore e di un’altra Ctu, sempre in seno alla causa civile di separazione, che definisce Manfrinati un buon padre. “Era stato sancito che il mio assistito potesse vedere il figlio, in presenza dei nonni paterni, ogni due settimane – spiega l’avvocato – Non c’è stato modo di poter realizzare questi incontri. Rigettati i nostri ricorsi dal tribunale ordinario e dal Riesame nonostante quanto sancito dall’ordinamento europeo sui diritti dei padri. Io non sto esprimendo un giudizio, io metto solo in fila dei fatti. E’ evidente che quanto accaduto è inconcepibile, sto però asserendo un mal funzionamento generale del sistema”.

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