Vigevano, truffa del malocchio: ‘spillati’ 1000 euro a 36enne (ma anche lei..)

Nel parcheggio di un supermarket

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Hanno fatto credere a una donna di 36 anni avvicinata nel parcheggio di un supermercato di Vigevano di essere vittima del malocchio e di poterla liberare con un rito propiziatorio. Le due “maghe” si sono fatte consegnare prima la fede d’oro, necessaria a loro dire per avviare il rituale, e poi in un successivo incontro fissato per il pomeriggio stesso mille euro in contanti, un uovo con sopra scritto il suo nome e un indumento intimo.

Al secondo appuntamento le due donne hanno fatto pronunciare alla malcapitata alcune frasi in una lingua sconosciuta e, dopo aver abilmente sostituito l’uovo, le hanno fatto notare che presentava una macchia nera con all’interno dei peli, segno inequivocabile della presenza del malocchio, esercitato da qualcuno mosso da invidia, e del fatto che quei mille euro fossero “maledetti”.

Di qui la necessità di un ulteriore rito purificatore, con l’invito a ripresentarsi qualche ora dopo con tutto il denaro che aveva in casa. Consegnati gli altri soldi, le due truffatrici si sono allontanate con la scusa di recitare la preghiera in un luogo isolato e sono sparite.

Anziché accontentarsi, ieri pomeriggio sono tornate all’attacco, ricontattando la 36enne con la proposta di riprendere il rituale interrotto. Al nuovo appuntamento però hanno trovato ad aspettarle i carabinieri, nel frattempo avvertiti dalla vittima, che le hanno denunciate per truffa. Sono una 68enne e una 47enne, entrambe residenti in Lomellina. I militari hanno potuto recuperare l’anello consegnato nel primo incontro.

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