UE, Tovaglieri (Lega): “La Cina è un pericolo per Europa, Bruxelles non sia dipendente da Pechino”

"L'Italia ha appena abbandonato il Memorandum sulla Via della Seta, prendendo le distanze dal regime cinese ed è ora che anche l'Europa batta un colpo per non soccombere".

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

“La Cina è un pericolo per l’Europa, dobbiamo dircelo chiaramente. Come il Covid ci ha dimostrato, questo Paese non è un partner affidabile e trasparente, ma un nemico disposto a provocare un disastro globale pur di proteggere i suoi interessi. Ora la storia si ripete con la transizione green.

La Cina ci tiene in pugno con batterie, microchip e terre rare e contemporaneamente invade il nostro mercato con auto elettriche prodotte a basso costo anche grazie agli aiuti di Stato della dittatura comunista.

L’Italia ha appena abbandonato il Memorandum sulla Via della Seta, prendendo le distanze dal regime cinese ed è ora che anche l’Europa batta un colpo per non soccombere.

Nei giorni scorsi, dopo la sua prima e unica missione a Pechino, la Commissione europea ha denunciato i pesanti squilibri negli scambi commerciali tra Europa e Cina e ha addirittura annunciato un’indagine sul dumping cinese. Bene: se avessimo saputo che alla presidente Von der Leyen serviva un viaggio a Pechino per rendersi conto di quello che la Lega dice da cinque anni in questo Parlamento, avremmo organizzato volentieri noi quella trasferta, ma molto tempo prima”.

Così Isabella Tovaglieri, eurodeputata della Lega, componente della commissione Industria del Parlamento europeo, intervenuta nella sessione plenaria nel dibattito sulle relazioni tra Ue e Cina.

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Altre Storie

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Altre Storie

Pubblicità

contenuti dei partner