Il ‘ghiozzetto dei fontanili’ torna nel Ticino.. e negli scatti di Simone Macchi

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

MAGENTA Simone Macchi ha concluso da poco il suo anno di Servizio Civile al Parco del Ticino, ma la passione di fotografo naturalista ovviamente rimane immutata. La sua fama ormai è ben solida, a partire dalla bellissima fotografica di scatti naturali effettuati durante la pandemia.

Questa volta ci fa conoscere il cosiddetto panzarolo (Knipowitschia punctatissima): un pesciolino endemico dell’Italia nord orientale. Viene chiamato anche ghiozzetto dei fontanili, perché il suo ambiente sono le risorgive (acque pure, limpide, ossigenate, con corrente ridotta o assente, temperatura costante nel corso dell’anno, fondi sabbiosi e ricchezza di piante acquatiche).

Nelle foto esemplari di diverse taglie che popolano una risorgiva nella foresta ripariale del Ticino.

Il panzarolo è un piccolo gobide caratteristico esclusivamente degli ambienti di risorgiva. Allo stato attuale la sua presenza è limitata alle sole risorgive del parmense e del reggiano. Questa specie ha una notevole importanza da un punto di vista naturalistico. Necessita quindi di opportuna tutela, insieme all’ambiente in cui vive. In considerazione del fatto che è in grado di colonizzare rapidamente ambienti con caratteristiche idonee, si può ipotizzare la sua reintroduzione in aree, dove è attualmente scomparso, una volta verificata la fattibilità di questa operazione. E’ inoltre importante limitare la presenza di specie alloctone che possono competerecon il panzarolo.

Essendo il Parco del Ticino un parco fluviale, la fauna ittica non può che avere una rilevanza particolare nella gestione faunistica.

Un importante lavoro relativo ai pesci del Ticino è la carta ittica della Provincia di Milano. In essa si riporta il rinvenimento di 47 specie ittiche, di cui 17 esotiche e 30 autoctone. Tra queste ultime vi sono endemismi italiani che si trovano in stato di declino e che la legge impone di proteggere.

Tra le specie minacciate ricordiamo: la Trota marmorata (un tempo la regina di questo fiume), il Pigo e lo Storione cobice.

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Altre Storie

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Altre Storie

Pubblicità

contenuti dei partner