Area di via 25 Aprile a Santo Stefano, interviene il Sindaco Tunesi: “Coinvolti tutti gli enti”

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L’Amministrazione Comunale di Santo Stefano Ticino, in merito all’area di via 25 Aprile e ai problemi dell’arsenico rinvenuto e della presunta variante a vantaggio della proprietà sollevati dal gruppo consiliare Uniti per Santo Stefano, si difende. Affermando di avere coinvolto, oltre alla proprietà privata, ATS, Arpa e Città Metropolitana, oltre a consulenti esperti in materia.

SANTO STEFANO TICINO – “Tutto questo – asserisce il Sindaco Dario Tunesi – con lo scopo di rendere ai cittadini di Santo Stefano un’area adeguatamente verificata e bonificata”. Tunesi spiega che lo scorso 20 giugno l’operatore economico ha comunicato agli uffici di avere concluso gli interventi di bonifica, presentando apposito piano di caratterizzazione immediatamente sottoposto ad Arpa per la valutazione di competenza. Questo, aggiunge, “era fondamentale per verificare il conseguimento dei valori di concentrazione della soglia di contaminazione della matrice suolo per la specifica destinazione d’uso”. Per quanto riguarda la Variante al Piano Attuativo ricompreso nel piano delle regole, Tunesi aggiunge che si è provveduto all’approvazione.

“Azione effettuata nel completo interesse dei cittadini – assicura – Sottolineiamo inoltre che, all’interno della bozza di convenzione, da sottoscrivere quale appendice alla convenzione principale, è stato inserito un apposito articolo inerente le verifiche e le bonifiche ambientali poste in capo e a carico dell’operatore. Infine c’è il discorso della distribuzione degli spazi da destinare all’area fitness. “Ritenendo troppo sacrificata e chiusa l’area prospiciente via 25 Aprile – conclude Tunesi – si è deciso di destinare tale area ad uno spazio, ridotto, per la sosta e lo smart city, spostando le attrezzature per le attività sportive al parco Simoncelli. Operazione che, oltre a migliorare la distribuzione delle opere pubbliche, consentirà al Comune di introitare circa 19mila euro da destinare ad altre opere”.

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