Arconate, scritte No Vax sui muri del cimitero

Sarebbero state realizzate questa notte. La 'firma' è chiara..

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Un copione purtroppo e tristemente noto ormai da tempo. Una prassi del tutto improponibile, nei modi e nei tempi. Questa notte, sui muri del cimitero di Arconate, sono comparse scritte No Vax chiaramente riferite alla recente, drammatica morte della piccola Rebecca Palermo, che aveva soltano 9 anni e di ci cui si sono appena celebrate le esequie funebri.

Vernice spray rossa, quasi una firma: è la stessa modalità di altre azioni analoghe compiute in Lombardia e non solo. Nella foto che ci è pervenuta da un lettore non compare il nome di Rebecca, ma tutto il resto dell’armamentario e del frasario No Vax appare chiaramente. Vorremo dire altrettanto chiaramente che questo giornale ha dato spazio a diversi eventi che si sono svolti per dubitare sui vaccini Covid e i loro effetti avversi, sui quali ovviamente la scienza si sta interrogando (e giustamente). Nel caso di specie tuttavia non vi sono certezze, pertanto in un momento di così grande dolore un gesto come quello di stanotte ne aggiunge di ulteriore, in un contesto di persone già straziate come i genitori della bambina.

Il funerale di Rebecca è stato celebrato nel pomeriggio di sabato 27 gennaio nella chiesa parrocchiale di Sant’Eusebio in piazza Libertà, pieno centro del paese. La cerimonia funebre è inziata alle 15 e sarà preceduta dalla recita del Rosario, con inizio alle 14.30. Al termine delle Messa, il corteo funebre a piedi ha accompagnato il feretro al cimitero cittadino dove la bambina sarà tumulata. Venerdì sera, alle 21, il parroco don Alessandro Lucini ha celebrato il Santo Rosario per la piccola Rebecca. Sul caso della morte della bambina si sta muovendo anche la procura che ha disposto l’autopsia sul corpo della piccola. Lunedì 8 gennaio la bambina era stata sottoposta a un intervento chirurgico di rimozione delle adenoidi e delle tonsille. La bambina frequentava la scuola primaria Maestri d’Arconate. Al momento non ci sarebbero indagati.

“Giada non ha avuto giustizia”. E’ la scritta rossa firmata ‘No Vax’ apparsa sia su un muro del cimitero di Busnago, in Brianza, sia su una vetrata dell’istituto ‘Marisa Belisario’ nel Milanese dove la 14enne, lo scorso 18 ottobre, durante l’ora di educazione, si è accasciata al suolo per un malore ed è poi morta dopo cinque giorni di coma all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Le scritte, anche in quel caso rosse, sono comparse lo scorso novembre. In quel caso il commento del preside della scuola Gustavo Matassa dove è avvenuta la tragedia era stato il seguente: “E’ una forma di sciacallaggio di chi, privo di valori, approfitta della visibilità di un episodio come questo per portare alla ribalta teorie complottiste”. Ora ovviamente si attendono eventuali reazioni della pubblica Amministrazione di Arconate.

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