Marcallo, arte ‘pop’ in mostra al Grappa Store Mazzetti d’Altavilla: dal 16 al 30 settembre

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MARCALLO L’arte pop rivive nella contemporaneità grazie alla collettiva di artisti che espongono fino al 30 settembre presso il Grappa Store Mazzetti d’Altavilla

Sabato 16 Settembre alle ore 17.00 presso il Grappa Store Mazzetti d’Altavilla in via Roma 79 a Marcallo con Casone si terrà l’inaugurazione della mostra: “Pop Colors” collettiva di opere scultoree dell’artista Saverio Artioli e di opere pittoriche degli artisti: Jean Jaques Boutier e Andrea Antonio Schirinzi in arte: “Skiri”, a cura di Stefania Salmoiraghi, creative manager di Moon Events.

“POP COLORS” vuole essere una mostra colorata che fa rivivere l’arte pop nella contemporaneità dei nostri giorni, miscelando tecniche differenti dall’uso dei tessuti, alle resine e ai pigmenti acrilici esaltando le nuove icone del ventesimo secolo. A seguire le citazioni degli artisti che saranno presenti in mostra con le loro opere: SAVERIO ARTIOLI “Vivo a Carpi, in una pianura dove la nebbia affievolisce luce e colori probabilmente questo è uno dei motivi principali che ha fatto scaturire in me il desiderio di colore e di oggetti vivi che trasmettano l’idea di vigore e allegria. Nel 2010, reduce da Arte Verona, in piena notte, carica di emozioni fino ad allora inespresse, è nata la prima installazione. … e fu subito amore! L’attività di odontotecnico mi dà molte gratificazioni e mi ha consentito di acquisire, negli anni, una ricca manualità; probabilmente la curiosità è il motore che sprigiona la mia energia: nel lavoro attraverso la necessità di saperne sempre di più, e ora, nell’arte trovo questi nuovi stimoli nei confronti della vita che voglio vedere con occhi positivi e appassionati. E’ una deliziosa e avvincente magia vedere gli sguardi di chi si ferma, apprezza e acquista le mie opere ed è emozionante vedere l’approccio dei bambini che amano i miei grandi gorilla colorati, vestiti di inusitati accessori”. JEAN JACQUES BOUTIER Come possono degli scampoli di Tessuti, dare vita a delle realizzazioni artistiche meravigliose? La domanda sorge spontanea osservando le tele che raffigurano icone del mondo della musica, del cinema e dell’arte, realizzate da Jean Jacques Boutier, un collettivo aperto, un gruppo di lavoro presente sulla scena ormai da diversi anni. Ogni tela raffigura un’icona, realizzata con ritagli di tessuti salvati da una triste fine al macero. Una sorta di rebirtihing che ridà vita ad un tessuto inerte e destinato ad una brutta fine.

Tessuti che riprendono forma, vitalità e brillantezza; tessuti che parlano, perché la loro anima e i loro colori ridivenuti brillanti, mostrano tutta l’essenza che li contraddistingueva un tempo. Tutti i tessuti insieme, abbinati con sapiente maestria, formano una composizione riconoscibile fin da subito, parlando allo spettatore che l’ammira e che addirittura, venendone attratto, vorrebbe accarezzarla. Nasce così, alcuni anni fa, nell’ambito dell’architettura e delle sue relative applicazioni, questo gruppo di lavoro con lo pseudonimo di Jean Jacques Boutier per dare cittadinanza al “fuori moda”, al classico, all’eccesso, allo sbiadito e all’inerte, con lo scopo di ridare vita ad alcuni oggetti come mobili che perdono la funzione del contenere, divani che smettono la loro funzione del “far accomodare”, montagne di tessuti pensati e disegnati ché finiscono al macero, perché non più adeguati all’asettico soggiorno delle riviste patinate dedicate all’’arredamento. Tutto in osservanza di una religione del “minimal” che fa passare di moda funzioni, dimensioni e colori. E grazie alla sapiente arte del “Textil Rebirth”, riprende vita in una sinfonia di colori, luci ed ombre, chiaro scuri, vecchie melodie e memorie che riaffiorano alla mente.

SKIRI “Mi chiamo Andrea Antonio Schirinzi, in arte “SKIRI”, nasco il 19 aprile 1979 a Milano. E’ proprio l’anima pop della Milano anni ‘80 e soprattutto ’90 che sarà fondamentale nel formare la mia sensibilità creativa. Non ci sono compromessi nella mia Arte, nè significati nascosti nelle mie opere, tutto arriva direttamente dallo stomaco… istintivamente. Nell’Arte non esistono osservatori d’élite che possano capire meglio ciò che stanno guardando; i miei soggetti, anche se in maniera differente, devono arrivare a tutti. I miei punti di riferimento sono quegli artisti che, a prescindere dal campo in cui operano, sono in grado di sconvolgermi”. La collettiva rimarrà visitabile da sabato 16 settembre a sabato 30 settembre durante gli orari di apertura del Grappa Store (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00, dal lunedì al sabato) La visita è gratuita e vi è la possibilità di accompagnare il tour alla mostra con degustazioni di distillati Mazzetti d’Altavilla.

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