Auto rubate nei comuni della zona e depositate in un capannone della zona industriale di Corbetta. L’altra sera il comando della Polizia locale corbettese è intervenuto dopo un’intensa attività di indagine che ha coinvolto la Polizia locale di Robecco sul Naviglio e i Carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso.
In parte l’attività investigativa è partita proprio da Robecco dove era stato inseguito dalla Polizia locale un furgone, risultato rubato, che poi è stato posto sotto sequestro. All’interno c’era la carcassa di un’auto rubata. Da lì sono cominciati una serie di accertamenti, appostamenti, ricerche. Il comandante della Polizia locale di Robecco è stato coinvolto in quanto esperto proprio nella materia dell’identificazione dei veicoli e dei telai contraffatti. E su quel comune era in atto proprio un’intensa attività di monitoraggio del fenomeno.
Indagini giunte all’epilogo dell’altra sera a Corbetta. Le auto trovate nel capannone dalla Polizia locale di Corbetta, come ha scritto il Sindaco Marco Ballarini, sulla sua pagina social venivano smembrate per poi rivenderne i pezzi.
“Grazie ai Carabinieri della compagnia di Abbiategrasso per il supporto negli appostamenti e al comandante della Polizia Locale di Robecco, – ha scritto il Sindaco Ballarini – che ha collaborato fattivamente all’attività di identificazione dei veicoli rubati. Complimenti al nostro corpo di Polizia Locale e agli Agenti per l’attento servizio di presidio per la sicurezza sul nostro territorio e l’impegno profuso nella riuscita dell’operazione. I varchi di sorveglianza che controllano ogni accesso alla nostra città, sono stati ancora una volta fondamentali per le attività di verifica e accertamento del via vai della banda sul territorio!”.