Busto Garolfo si veste di primavera: domenica 10 e lunedì 11 marzo fiera della rifioritura

Grande spazio per le mostre. In sala Fontana sarà invece ospitata l'esposizione "Donne e motori, gioie e basta" con immagini di donne protagoniste del mondo imprenditoriale

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Domenica 10 e lunedì 11 marzo avrà infatti luogo la tradizionale fiera dedicata alla stagione della rifioritura. Domenica 10 il quartier generale delle manifestazioni sarà il parco Falcone e Borsellino, lunedì 11, invece, piazza Lombardia e le vie che la circondano. Una grande parte delle iniziative in programma sarà caratterizzata dalle mostre. Nello spazio di Villa Brentano è in programma quella dei finalisti dell’associazione Independent artists. Nell’ex sala consiliare si potranno invece ammirare le opere pittoriche di Luciano Cirillo, quelle di intarsio ligneo di Giovanni Vernia a cura dell’associazione Res Arte e “La storia della lira” che annovera una collezione di monete di Antonio Giordano a partire dal 1950.

In sala Fontana sarà invece ospitata l’esposizione “Donne e motori, gioie e basta” con immagini di donne protagoniste del mondo imprenditoriale a bordo di Alfa Romeo del museo dei fratelli Cozzi. Mercatino delle curiosità, giochi dei nonni e aquiloni animeranno la mattinata di domenica 10. A esse si aggiungono una dimostrazione di manga giapponese, una dimostrazione sul mondo dei rapaci a cura dei Falconieri della ginestra. Nell’area adiacente alla casa dell’acqua, a partire da venerdì 8 marzo, si avrà invece l’occasione di partecipare allo Street food festival e sarà possibile immergersi nel mondo medievale e negli antichi mestieri con un duello tra contrade alle 20. Sempre domenica 10 alle 10.30 sarà inaugurata la nuova sede di Informagiovani e Informalavoro e lunedì 11 in sala consiliare alle 21 si svolgerà il quarto incontro del circolo letterario comunale dal titolo “La misteriosa fiamma della regina Loana”, tratto da un libro di Umberto Eco.

Cristiano Comelli

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Altre Storie

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Altre Storie

Pubblicità

contenuti dei partner