ASM: fatturato e utili in crescita e nuove assunzioni grazie a una chiara strategia di sviluppo

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Asm, l’Azienda speciale multiservizi partecipata da 11 Comuni del Magentino e del Castanese (Magenta, Bernate Ticino, Boffalora sopra Ticino, Corbetta, Cuggiono,
Marcallo, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio, Santo Stefano Ticino e Sedriano) è una realtà in salute, che ha chiuso il 2022 con una crescita sia del fatturato sia degli
utili.

MAGENTA – L’Assemblea dei soci, che si è riunita il 22 giugno scorso, ha approvato il bilancio consuntivo 2022, che ha fatto registrare un fatturato aziendale di 6.905.490 euro, in crescita dell’8,5% rispetto a quello dell’anno precedente, che era stato di 6.369.303 euro. Di particolare rilievo è la crescita della quota di fatturato derivante da vendite e prestazioni (ovvero i ricavi relativi alla gestione industriale caratteristica dell’azienda), che è passata dai 3.883.603 euro del 2021 ai 4.930.834 euro del 2022, con un aumento del 21%. Tra l’altro, l’andamento relativo al 2023, ancora migliore, consente fin d’ora di ipotizzare un ulteriore incremento del fatturato in relazione all’esercizio in corso.

Continua così il percorso di crescita dell’Azienda partecipata, che ha recentemente rinnovato il proprio Consiglio di amministrazione, con la conferma dell’avv. Andrea Zanardi come amministratore delegato, al quale è stata assegnata anche la carica di presidente: a solo titolo di raffronto, il fatturato di ASM dieci anni fa era stato di 2.300.000 euro.

Molto buoni i risultati anche sotto il profilo degli utili: l’utile prima delle imposte è stato di 498.229 euro, mentre l’utile netto è stato di 360.018 euro. Nel corso del 2022, Asm ha effettuato ammortamenti materiali per 1.253.022 euro e ammortamenti immateriali per 70.691 euro. Vi è anche da rilevare come nel 2022 ci sia stato un miglioramento del risultato operativo (EBIT), che è passato dai 257.487 euro del 2021 ai 337.669 euro dell’anno successivo. Il miglioramento del risultato operativo è dovuto principalmente all’aumento del fatturato e dei servizi gestiti, che ha consentito una miglior copertura dei costi fissi operativi.

Alla base di tutto, c’è sicuramente il grande lavoro fatto dal Consiglio di amministrazione uscente e dallo staff aziendale, al fine di sviluppare le attività a maggior valore aggiunto, che consentono all’azienda una maggiore redditività. Oggi Asm, oltre a svolgere diverse attività qualificate a favore delle sue partecipate, è una Energy Company focalizzata su energia e calore, oltre che un interlocutore assai affidabile nella gestione dei servizi di igiene urbana, e soprattutto un’azienda con una chiara e condivisa strategia di crescita e di sviluppo.

Alla crescita dei valori di bilancio, si affianca un altrettanto importante aumento del numero dei dipendenti: oggi Asm conta 50 dipendenti (al 31 dicembre 2021 erano
39) e può vantare una gestione del personale focalizzata sul mantenimento di un ambiente di lavoro sereno, sicuro e inclusivo. Positivi anche i conti delle società partecipate da Asm, Aemme Linea Ambiente (Ala, della quale Asm possiede il 18%) e Aemme Linea distribuzione (Ald, nella quale la partecipazione di Asm è del 15,28%), che hanno recentemente approvato i rispettivi bilanci consuntivi per il 2022.

Aemme Linea distribuzione, il cui presidente, dott. ssa Valeria Sanasi, è stato indicato da Asm, di cui è anche consigliere di amministrazione, ha chiuso l’anno con
un utile di 564.721 euro, mentre Aemme Linea Ambiente, di cui Asm esprime come vicepresidente il proprio direttore generale, ing. Aldo Amadori, ha chiuso il 2022 con
un utile di 496.481 euro.

In definitiva, oggi Asm, Ala e Ald costituiscono un aggregato di assoluto valore nel panorama nord-ovest milanese, con più di 400 dipendenti e un fatturato complessivo di oltre 50 milioni di euro. Il nuovo consiglio di amministrazione recentemente insediatosi (composto oltre che dall’avv. Andrea Zanardi, presidente e amministratore delegato, anche dal vicepresidente Filippo Grassi, ingegnere, da Valeria Sanasi, dottore commercialista, Federica Garavaglia, avvocato, e Lorenzo Garagiola, dottore commercialista), è chiamato a rispondere a sfide importanti.

Nei prossimi anni Asm cercherà di porsi come partner specializzato per i Comuni soci, oltre che per i tradizionali servizi che già offre, anche per tutte le iniziative che
possono riguardare la transizione ecologica. La consulenza a Comuni e aziende partner in materia ambientale, la realizzazione e la gestione di impianti fotovoltaici, la progettazione di interventi nell’ambito del risparmio energetico e di riqualificazione energetica in generale, la gestione di impianti termici e la definizione di nuove iniziative sono tutte attività che Asm svolge con crescente apprezzamento e che saranno ampliate, unitamente a un’attenzione particolare verso le nuove forme di mobilità sostenibile.

Al riguardo, Asm si propone quale soggetto attuatore di Comunità energetiche rinnovabili (Cer) per i Comuni soci, al fine di affiancarli e supportarli nella presentazione di progetti di Cer con adesione alla ‘Manifestazione d’interesse per la presentazione di progetti di Comunità energetiche rinnovabili’ bandita da Regione
Lombardia.

Molto soddisfatto il direttore generale di Asm, ing. Aldo Amadori: “I dati del bilancio e le nuove persone assunte testimoniamo il percorso di crescita intrapreso qualche
anno fa dall’azienda – ha detto Amadori – grazie in particolare alle amministrazioni dei Comuni soci, che continuano a dimostrare fiducia ai vertici e ai tecnici di Asm,
che lavorano con estrema dedizione e impegno.

Anche le prospettive per l’anno in corso sono molto interessanti – ha concludo il direttore generale di Asm – e i risultati ritengo potrebbero essere ancora migliori di quelli del 2022”.

“Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti – è il commento dell’avv. Andrea Zanardi, presidente e amministratore delegato di Asm – Nei prossimi anni ci sarà indubbiamente un gran lavoro da fare ma la road map è tracciata. Asm è una società con una chiara focalizzazione su energia, calore e igiene urbana, che riesce a produrre utili con la gestione caratteristica e che, soprattutto, si è strutturata adeguatamente per crescere ancora e per rispondere alle nuove sfide. Parliamo di una realtà di eccellenza – continua Zanardi – di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi, di una Esco che è iscritta dall’anno scorso al registro speciale dell’Anac, che ha conseguito le tre stelle di legalità (il massimo possibile), che ha ricevuto il prestigioso
premio ‘Impresa Felix’ del Sole 24 ore e dell’Università Luiss, oltre al riconoscimento di Confservizi per le politiche di gestione del personale. Ovviamente non vogliamo fermarci – conclude Zanardi – Asm non è una grande impresa ma i nostri modelli di riferimento sono costituiti dalle multiutility italiane più rappresentative e avanzate: le prossime sfide riguarderanno la mobilità elettrica, il fotovoltaico, il risparmio energetico e tanto altro. In fondo abbiamo appena iniziato il nostro viaggio…”.

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