MILANO “In merito all’evento ‘Un sogno chiamato bebe” che, “a quanto apprendiamo dalle notizie di stampa, dovrebbe svolgersi nei prossimi mesi in citta’, e’ importante chiarire che al Comune di Milano non e’ arrivata nessuna richiesta o informazione a riguardo”. Lo ha chiarito in una nota il Comune di Milano attraverso l’assessore a Educazione e Istruzione, Laura Galimberti, in merito alla fiera che ha scatenato una serie di polemiche.
“L’Amministrazione non ha quindi concesso alcuna autorizzazione o patrocinio o altre forme di sostegno all’iniziativa ne’, al momento, e’ nelle condizioni di intervenire per vietarlo. – ha aggiunto l’assessore – Se posso pero’ esprimere un’opinione da donna e da amministratrice, ritengo che una fiera non sia il luogo piu’ adatto ad affrontare temi cosi’ delicati di cui si dibatte da diversi anni e non solo sul piano giuridico e che coinvolgono la dignita’ della donna e del bambino e il momento delicato dell’inizio della vita. Il rischio concreto, invece, e’ che, come sta gia’ avvenendo in queste ore, la polemica si sostituisca alle esigenze di un dibattito serio e approfondito”.