SAN GIORGIO SU LEGNANO – Anche i sindaci possono sbagliare. E lui, Walter Cecchin, sindaco di San Giorgio, lo ammette senza problemi verso tutti i cittadini. Nessun errore grave, per carità. Ma anche un primo cittadino può dimenticare che, essendo il primo maggio festa del lavoro , i rifiuti non vi sono raccolti. Quindi neppure i suoi. Tra il serio e il faceto, così, il primus inter pares di piazza Quattro Novembre condivide questa sua svista con i sangiorgesi.
“Capita a tutti di sbagliare- esordisce con il consueto tono bonario – questa volta è capitato al sindaco , non ho pensato che era la festa dei lavoratori ed erroneamente ho esposto il sacco del secco, girando per San Giorgio ho visto che non sono stato l’unico”.
Quindi l’invito ai concittadini a ritirare i sacchi non lasciandoli esposti per un paio di giorni per evitare spiacevoli conseguenze di natura igienica e ambientale. Anche i sindaci, quindi, sbagliano. E, per alcuni che non lo riconoscerebbero neppure sotto tortura, ve ne sono altri che invece lo ammettono candidamente e ci scherzano su. Il “si fallor sum” di agostiniana memoria appartiene a tutti.
Cristiano Comelli