LOMBARDIA – L’indagine della Corte dei Conti sul ministro del Turismo Massimo Garavaglia è stata archiviata. Lo spiega il procuratore generale Luigi Cirillo, intervenuto in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti della Lombardia. L’inchiesta, già archiviata dalla procura della Repubblica di Milano, riguardava la compravendita di un immobile, palazzo Beretta a Milano, e la contestazione a quattro persone di un danno erariale di circa 22 milioni.
Se gli altri vanno a processo, la posizione di Garavaglia, all’epoca assessore al Bilancio della Regione Lombardia nella giunta guidata da Roberto Maroni, è stata archiviata all’esito di una valutazione istruttoria: “si è ritenuta non coltivabile l’azione” constatata antigiuridicità e l’assenza “di colpa grave” in relazione alla vicenda.