MAGENTA – “Da parte nostra come Ticino Notizie, non possiamo che fare proprie le parole del nostro Presidente Attilio Fontana (vedi articolo precedente).
Gian Piero, per tutti “Bisteccone” Galeazzi era l’espressione di un modo d’intendere il calcio, ma in generale tutti gli Sport, sicuramente più genuina e casereccia.
Era l’amico, ma anche il grande professionista, quello che ti raccontava con quella giusta partecipazione l’evento sportivo.
Le sue dirette vibranti sino all’ultimo secondo, non trasmettevano solo adrenalina pura, ma erano l’emblema di un giornalismo che svolgeva appieno il suo dovere, in una parola la sua missione.
A questo proposito, guardatevi il VIDEO, di Bisteccone con il Trap dell’Inter dei record e tutti gli eroi di quella stagione e il Presidente Ernesto Pellegrini, gli ultimi secondi di Inter Napoli del maggio ’89 quando, l’Inter si laureò Campione d’Italia per la 13 esima volta.
Emblema di un’epoca in cui la stampa sportiva svolgeva ancora un ruolo indispensabile di narrazione dei fatti e non semplice commento che talvolta scade in mero gossip intrattenimento.
Anche quando prese l’eredità pesantissima di Novantesimo Minuto, “Bisteccone” raccontava i fatti, alcuni aspettavano quel momento della domenica sera, con attesa spasmodica, quasi messianica.
Ma Galeazzi, nonostante il ruolo centrale che la sua generazione di giornalisti (quelli bravi) ricopriva, era anche e soprattutto quello della porta accanto.
Non si dava arie, personaggio ma alla sua maniera, non si prendeva troppo sul serio, pur adempiendo in modo rigoroso alla sua professione.
Il tennis, il canottaggio, l’atletica….. quanti ricordi.
E’ stato un commentatore inappuntabile.
Ma il suo principale insegnamento – che arrivava anche e soprattutto da un atleta sul campo quale era stato – è che lo sport prima di tutto è gioia e divertimento.
Grazie Bisteccone! già ci manchi!
Fabrizio Valenti