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VIGEVANO -Appartengono a Filippo Incarbone, il camionista di 49 anni ucciso i primi di gennaio e gettato nel fiume, i resti umani trovati questa mattina dai vigili del fuoco nel Ticino, verso valle, nei pressi della Lanca Ayala, a Vigevano. A quanto si apprende, il corpo senza vita dell’uomo è stato trovato con ancora i documenti addosso.
Il cadavere era impigliato a un albero ed è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco con l’aiuto di un elicottero. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Vigevano. Intanto, restano in carcere i due uomini di Vigevano di 31 e 44 anni accusati di omicidio e distruzione del cadavere, che nei giorni scorsi avrebbero ammesso il crimine. Per entrambi il gip di Pavia ha convalidato il fermo.
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