RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO DA SEDRIANO – <<In data 01.08.2019, ho sporto denuncia/querela nei confronti dei componenti del gruppo politico SdS. Per comprendere tale decisione, bisogna comprendere il clima che ha portato alla frase “Cipriani indecente”, oggetto della denuncia/querela; infatti non è altro che l’ennesimo “insulto gratuito” di cui sono destinatario da oltre 3 anni, sul social “Facebook” e giornali locali da parte di alcuni esponenti politici del territorio e di un piccolo gruppo di loro amici, simpatizzanti e familiari, che troppo spesso dimenticano che il dissenso è legittimo e comprensibile, ma c’è un limite di civiltà, educazione e buonsenso che non dovrebbe mai essere superato. Infatti, io e la “mia” Amministrazione non ci siamo macchiati di nessun reato, bensì la nostra “colpa” è di compiere scelte non condivise dai partiti di opposizione, ma ben gradite a molti cittadini.
E’ fondamentale sapere che contro tutte queste persone, pur avendone le motivazioni, non ho mai sporto denunce nella speranza che tale accanimento e tali toni potessero placarsi, purtroppo il mio “non agire” non è stato interpretato come una chance per smetterla, bensì come un atteggiamento di “debolezza”.
I toni con cui viene rappresentato il dissenso nei confronti miei e dell’Amministrazione che rappresento, sono riscontrabili da chiunque che con un po’ di buona volontà e pazienza, vuole cercare tra i post ed i commenti sul social Facebook e precisamente, nelle pagine “Matrix revolution”, “Sedriano secondo noi”, “Sedriano punto e a capo” e “SdS Sinistra di Sedriano”.
Inoltre, è importante evidenziare che gli stessi esponenti di SdS, nel 2017 sporsero querela per diffamazione nei miei confronti, questione mai finita in giudizio ed archiviata; gli esponenti si opposero senza successo alla richiesta di archiviazione da parte del P.M. e sarà importante sapere che nonostante questo, non ho mai sporto contro-querela, proprio nella speranza che certi toni si placassero … purtroppo senza alcun risultato.
Spero che questa sia la prima e l’ultima azione legale che sono costretto a intraprendere per tutelare l’immagine della mia persona e di tutta l’Amministrazione che rappresento>>.