«Regione Lombardia mette a bando oltre cinque milioni di euro per aiutare le imprese storiche del territorio. Un nuovo, grande segno di grande attenzione e di vicinanza concreta, in questo periodo di crisi economica, verso tutte quelle attività locali che rappresentano l’ossatura ed il motore della nostra Regione». Così il consigliere regionale leghista Floriano Massardi, presidente della Commissione Agricoltura di Palazzo Pirelli, commenta il bando «Imprese storiche verso il futuro 2024» di Regione Lombardia.
Spiega Massardi: «Possono aderire al bando, che stanzia 5.186.393 di euro di cui 4.080.996 a favore delle imprese del commercio e la parte restante per quelle dell’artigianato, tutte le imprese iscritte nell’elenco regionale delle Imprese storiche. I progetti previsti per il finanziamento riguardano il ricambio generazionale e la trasmissione di impresa, la formazione per la trasmissione delle competenze, la consulenza organizzativa e finanziaria, la formazione per le competenze digitali. Si tratta in pratica di interventi volti a introdurre un ampio numero di giovani nel mondo del lavoro, nonché di aggiornare la formazione professionale di chi è già occupato. Nel bando è compresa anche la riqualificazione della sede di attività mediante il rinnovo degli spazi e degli allestimenti, l’aggiornamento con tecnologie ed impianti innovativi e, proseguendo nel percorso green instaurato da Regione Lombardia, la riqualificazione energetica. Gli interventi copriranno anche aspetti molto materiali ma indispensabili per la sicurezza sul lavoro, quali il restauro di soffitti e pavimenti e la conservazione di arredi ed attrezzi».
«Il contributo, a fondo perduto, di Regione Lombardia coprirà sino al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 30.000 euro e con una spesa minima di 5.000. Il bando è stato aperto lo scorso 8 aprile (e vi si accederà dal sito di Unioncamere Lombardia alla voce Imprese storiche) e vi sarà tempo per aderirvi sino alle ore 12 del 31 maggio», conclude Massardi, aggiungendo «un plauso alla Giunta Fontana, che una volta di più dimostra grande considerazione per la nostra filiera produttiva».
