MILANO – Il 2021 è stato un anno record per il settore delle costruzioni in Lombardia. Il comparto edilizio della regione tocca i livelli più elevati del decennio e recupera ampiamente le perdite subite nel 2020.
L’incremento su base annua del volume d’affari a fine 2021 è stato del 19,6%, un boom evidente soprattutto nel mercato delle ristrutturazioni, fortemente incentivate dai bonus legati al risparmio energetico, mentre segnali positivi arrivano anche dalla ripresa del mercato immobiliare. La dinamica positiva del volume d’affari, secondo uno studio di Unioncamere Lombardia, Ance Lombardia e Regione Lombardia, è stata spinta anche dalla crescita registrata dai prezzi, che già nel 2021 avevano mostrato un’impennata sulla scorta dei rincari delle materie prime. Anche il numero di addetti è cresciuto nel corso dell’anno, nonostante le difficoltà dell14e imprese edili a reperire manodopera qualificata. I livelli occupazionali del settore non sono comunque tornati a quelli storicamente più elevati del decennio. Secondo lo studio, mancano all’appello oltre 70mila lavoratori rispetto 2011. I dati del primo trimestre di quest’anno mostrano, nonostante un peggioramento congiunturale, che le imprese edili della Lombardia hanno continuato a crescere nel 2022. L’aumento del volume di affari nel primo trimestre è moderato, con un incremento dello 0,8% rispetto al quarto trimestre 2021