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+Henry Levy su Rai 3: il voto popolare ‘non va rispettato’. Hai capito, i soloni della democrazia..

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“Lunedì il filosofo Bernard-Henri Levy si è lasciato andare ad affermazioni sul pericolo fascista in Italia e sul fatto che il voto del suffragio universale non sempre va rispettato. Da alcune affermazioni ho preso le distanze in diretta, altre non le condivido”.

Lo ha detto Marco Damilano in apertura de Il cavallo e la Torre su Rai3, dopo le polemiche sulla puntata di ieri. “C’è una questione italiana in una parte d’Europa”, ha aggiunto, chiedendo al suo ospite, lo storico Giovanni Orsina, se ci sia un pericolo fascismo in Italia. “E’ ridicolo pensare che qualcuno voglia impiantare il fascismo in Italia”, ha affermato lo studioso.

 “Avete visto ieri la trasmissione di Rai 3 con Marco Damilano che ha intervistato il filosofo francese Levy? Il servizio pubblico italiano chiama un francese che ci viene a dire che gli italiani non contano niente. E’ normale per la sinistra? Dicono che sono democratici se si vota per loro”. Lo ha detto Giorgia Meloni a Palermo.

“A tutto c’è un limite. E anche se in questa campagna elettorale abbiamo sentito una ridda di assurdità, il fatto che il ‘filosofo’ francese Bernard Levy, durante una trasmissione su Rai Tre, abbia sostenuto che ‘non bisogna sempre rispettare l’elettorato’ quando questo è orientato politicamente in modo diverso da lui, fa capire a quali livelli di aberrazione siamo arrivati. Siamo di fronte a un concetto elitario e antidemocratico che deve farci riflettere. Se a ciò si aggiunge che queste dichiarazioni sono state fatte mentre era ospite in una trasmissione pubblica, senza contraddittorio e a 4 giorni dal voto, il tutto diventa davvero insostenibile. FdI non è più disposta a tollerare questo clima pericoloso di attacco al nostro sistema democratico che viene usato in questa campagna elettorale”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Paola Frassinetti, vicepresidente della Commissione cultura della Camera.

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