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Dall'archivio:

“Faccia da Sindaco”. La nuova rubrica del Duca di Saronno. La parola al primo cittadino di Cassolnovo

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Parte da questo centro della Lomellina il tour tra i Sindaci del nostro Massimo Moletti. Conosciamo da vicino Luigi Parolo eletto nel 2019

1) Pensava di diventare il sindaco da ragazzo?
Da ragazzo non ho mai pensato che avrei potuto cimentarmi nella politica locale

2) Quando ha iniziato ad interessarsi del bene comune ?
Mi sono avvicinato sin da ragazzo alle associazioni con il volontariato sia in ambito religioso che in ambito civile e sportivo. Da qui la predisposizione ad impegnarsi per il bene comune e a migliorare le opportunità della comunità Cassolese.

3) Figlio d’arte? Qualcuno nella sua famiglia aveva già svolto questo ruolo?
I miei famigliari non si sono mai occupati attivamente di politica.

4) La sua professione primaria? È difficile gestire il tempo?
Lavoro per un’industria multinazionale meccano calzaturiera leader mondiale nella produzione dei sistemi per il taglio dove mi occupo della gestione del magazzino. Decisamente impegnativo gestirsi tra i numerosi impegni anche per la volontà di essere il più possibile a disposizione dei cittadini.

5) Cosa si prova ad essere eletto e scelto dai cittadini?
Per me che sono molto affezionato al mio paese è motivo di orgoglio e allo stesso tempo una grande responsabilità a cui voglio assolvere ricambiando la fiducia in me riposta.

6 ) Il lavoro del suo mandato di cui è più orgoglioso
La strada intrapresa nel trasmettere alla struttura comunale una mentalità orientata all’erogazione dei servizi ai cittadini in un’ottica quasi aziendale misurando i risultati sul grado di soddisfazione dei cittadini

7) Sogno nel cassetto?
Poter tracciare una strada di impegno politico amministrativo indipendente dal colore politico che sia sempre finalizzata al miglioramento del benessere e delle condizioni di vita dei cittadini di Cassolnovo

8 ) Consigli ai giovani che vogliono interessarsi al bene comune
Iniziare dalle piccole cose, essere aperti all’ascolto e concedersi di rivalutare le proprie idee. Avere pazienza senza scoraggiarsi nel perseguire i propri obiettivi.

9) Quali sono i problemi più grandi nell’amministrare medi centri urbani ?

I principali problemi sono dati dalla differenza tra le aspettative della popolazione e i tempi necessari all’attuazione di interventi e progetti dovuta alla burocrazia ed alla rigidità delle procedure pubbliche. I comuni spesso sono chiamati a sopperire a mancanze di altre istituzioni senza avere a disposizione le risorse necessarie.

10) Come vede il futuro suo e della sua comunità?
Pur nelle difficoltà stiamo vivendo ci saranno grandi cambiamenti che sapranno generare opportunità.
Personalmente vedo un futuro fatto di impegno e lavoro per raggiugere gli obbiettivi del nostro mandato, superare le sfide quotidiane, desiderare sempre il meglio per i Cassolesi di tutte le età.

A cura di Massimo Moletti

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