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Trecate, Ispettori ambientali: progetto sperimentale al via

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TRECATE NO – «Difesa del suolo, del paesaggio e del decoro urbano e tutela dell’ambiente nel territorio comunale: questi i compiti principali dell’Ispettore Ambientale Comunale Volontario»: così il Sindaco Federico Binatti ha introdotto la figura dell’Ispettore Ambientale durante la conferenza stampa di giovedì 20 maggio in sala consiliare.
«Prevenzione, vigilanza e controllo del corretto conferimento, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti, contrasto all’abbandono incontrollato di rifiuti solidi urbani, ingombranti e speciali e al mancato recupero delle deiezioni canine sono le finalità di questa nuova figura: in Italia sono pochi i Comuni che l’hanno istituita e in Provincia di Novara Trecate è il primo e unico finora – ha dichiarato il primo cittadino – Un aiuto concreto per tutti i cittadini e per la qualità della vita della nostra città: l’ispettore ambientale sarà un pubblico ufficiale con funzioni di polizia amministrativa durante lo svolgimento delle sue mansioni e collaborerà strettamente con gli uffici Ambiente e Polizia Locale».

All’avviso pubblico hanno risposto cinque trecatesi: le loro candidature saranno vagliate dal Comandante di Polizia Locale, successivamente dovranno superare un corso di formazione della durata di 20 ore tenuto da professionisti qualificati e infine inizieranno la loro attività.

«Gli ispettori ambientali svolgeranno le loro funzioni sia nelle strade cittadine sia nel Parco del Ticino e potranno eseguire accertamenti nei confronti dei trasgressori – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Roberto Minera – Un ulteriore tassello che si aggiunge ai Volontari per l’Ambiente che ormai da anni si fanno carico della pulizia di aree particolarmente bersagliate dagli incivili».

Altri progetti sono al vaglio dell’Amministrazione comunale con particolare attenzione al Parco del Ticino: «Un territorio così vasto e difficile da controllare, come riscontrato anche nella riunione con gli altri Sindaci dell’Ente Parco, necessita di misure ad hoc: l’Amministrazione ha intensificato i controlli della Polizia Locale, avviato una proficua collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, ma è necessario fare di più e per questo abbiamo pensato che il volontariato ci possa dare una marcia in più – ha concluso l’assessore alla Sicurezza Alessandro Pasca – Un’idea che vorremmo realizzare è quella di utilizzare la casa dei pescatori come “campo base” per gli ispettori e i volontari che svolgeranno le loro attività nel Parco del Ticino».

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