Che la vita fosse breve e piena di dolore lo sapevamo giĆ . E tanto per stare in tema, stamattina presto, quando ci siamo alzati per prepararci ad andare al corteo del 25 aprile, abbiamo notato in sala che la borsa della moglie e il mio borsello erano rovesciati, con portafogli aperti e carte sparpagliate, tutto in un angolino della sala dove di notte si infiltra un pertugio di luce proveniente dalla illuminazione pubblica della Via Fredda.
Sgomento corro in cortile e vedo che entrambe le finestre hanno due buchetti (probabilmente fatti con un trapano a mano per non fare rumore) per infilarci dentro un attrezzo e ruotare la maniglia e permettere cosƬ lāapertura dallāesterno. Ma la certezza dellāeffrazione ĆØ stata confermata da una porta laterale completamente spalancata. Sono entrati di lƬ e saliti al primo piano dellāabitazione hanno cominciato a rovistare fino a quando hanno trovato un poā di soldi. Non hanno esagerato perĆ², non hanno rubato alcun pezzo dāargento, seppure fossero a portata di mano, e non hanno spaccato niente. Hanno prelevato i soldi, chiuso i cassettiā¦. mancava solamente un biglietto di ringraziamento.
Non avevamo mai subito un furto nel secolo in cui noi e i nostri avi hanno vissuto in questa abitazione della Via Fredda. CāĆØ sempre una prima volta. Abbiamo fatto le nostre riflessioni e ipotizzato chi possa essere stato, non sicuramente un turbighese! Diffondiamo la notizia se non altro per far sapere che bisogna stare sempre piĆ¹ attenti in questo mondo di ladri!
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