MAGENTA – Dopo il tutto esaurito con Ale e Franz, al Lirico di via Cavallari torna il grande teatro. Giovedì 11 gennaio, alle 21, sul palco magentino approda un grandissimo classico come L’Avaro di Moliere.
Un ‘Avaro’ che risulta irresistibilmente comico, un’opera di bruciante modernità, nell’adattamento di Ugo Chiti, con protagonista Alessandro Benvenuti. Questa commedia riesce a essere un classico immortale e nello stesso tempo a raccontarci il presente senza bisogno di trasposizioni o forzate interpretazioni. Lo spettacolo occhieggia a Balzac senza dimenticare la commedia dell’arte, intrecciando ulteriormente le trame amorose in un’affettuosa allusione a Marivaux.
Contaminazioni a parte, Arpagone resta personaggio centrale assoluto mantenendo quelle caratteristiche che da sempre hanno determinato la sua fortuna teatrale; si accentuano alcune implicazioni psicologiche, si allungano ombre paranoiche, emergono paure e considerazioni che sono più rimandi al contemporaneo. La ‘parola’ è usata in maniera diretta, spogliata di ogni parvenza aggraziata, vista in funzione di una ritmica tesa ad evidenziare l’aggressività come la ‘ferocia’ più sotterranea della vicenda.
L’Avaro, di Moliere- regia di Ugo Chiti, con Alessandro Benvenuti
11 gennaio, ore 21- Teatro Lirico. Magenta
Biglietti e info:
Ufficio di Teatro dei Navigli
ex Convento dell’Annunciata, via Pontida, Abbiategrasso:
Dal MARTEDÌ al SABATO, dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Tel 348 0136683 / 324 6067434
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