La morte del grande Luisito Suarez e quell’incontro fortuito in aereo con Pietro Pierrettori

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Il Presidente della Pro Loco con un post ha commemorato la morte del regista dell’Inter del Mago. Quando l’Inter veniva a Magenta per i prepartita all’Hotel Excelsior….su imbeccata del ‘Magia’ Mereghetti di Ossona….

MAGENTA – Il 26 novembre 2007, sul volo Milano–Madrid, incontrai Luis Suàrez Miramontes detto “Luisito”.
Con grande emozione mi presentai e gli raccontai che da ragazzino l’avevo visto molte volte a Magenta quando l’Inter di Herrera veniva (anni 1961-62) in ritiro all’Hotel Excelsior (inaugurato nel 1959 per il Centenario della Battaglia).
Suarez, vincitore del Pallone d’Oro nel 1960 era appena arrivato dal Barcellona (1961) chiamato all’Inter da Helenio Herrera.
Mi disse che ricordava perfettamente quel periodo in cui venivano a Magenta.
Appiano Gentile non esisteva ancora e, all’Inter, necessitava un luogo per il ritiro prima delle partite casalinghe, a San Siro.
Suarez continuò raccontandomi che era stato il suo compagno, l’ossonese Mario Mereghetti (detto Màgia), centrocampista nerazzurro, a trovare la soluzione Magenta.
Il rituale prevedeva che la squadra arrivasse il venerdì e per due giorni l’Hotel Excelsior rimaneva rigorosamente blindato.
A noi ragazzini e ai tifosi non rimaneva che attendere la passeggiata mattutina dei giocatori.
Li ho ancora nella mente tutti i giovanissimi campioni della grande Inter.

In fila ordinata, giocatori davanti e il “Mago”, Helenio Herrera, dietro a tutti, con l’occhio del vigile controllore.
Itinerario della passeggiata era via Cattaneo, via Roma, piazza Liberazione, via 4 Giugno, via Brocca e in Hotel per il pranzo.
Quanti foglietti pieni di autografi ci mettevamo in tasca… (non so più dove sono finiti).
Non ci pareva vero poter guardare, a pochi centimetri, quelli che sarebbero stati impressi nella memoria dell’Italia del pallone con la famosa “filastrocca”…Sarti, Burgnich, Facchetti….
Onorato di aver fatto la sua conoscenza, signor Suarez…, un vero “signore” del calcio

Pietro Pierrettori

P.S. Purtroppo non ho mai visto foto di quelle passeggiate dell’Inter per la nostra Città anche se ricordo che qualche Magentino, armato di macchina fotografica, scattava istantanee.
Se, frugando nei cassetti dei nonni ne saltasse fuori qualcuna, ben felice di poterla pubblicare.

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