Comitato dei Cittadini di Varallo Pombia per l’Aeroporto di Malpensa: “I motivi del nostro no alla sperimentazione”

"Dopo le due assemblee pubbliche, è arrivato il momento, per i nostri Comitati, di mettere un punto e guardare oltre"

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Dopo le due assemblee pubbliche, è arrivato il momento, per i nostri Comitati, di mettere un punto e guardare oltre.

Quali sono i motivi per cui abbiamo detto “no” alla sperimentazione nel 2024?

Sono principalmente quelli elencati di seguito, in un resoconto finale in cui dobbiamo prendere atto delle risposte mancate, oltre alle risposte fornite ad un pubblico ignaro e privo delle competenze per poter riaffermare , incontrovertibilmente ed avere tutela dei propri diritti.

Abbiamo posto, nel corso delle assemblee, alla compagine dei rappresentanti SEA- ENAV, senza aver peraltro ricevuto risposta, i seguenti quesiti di importanza fondamentale:

• E’ stata redatta la Relazione Tecnica della “zonizzazione LVA2023, presupposto per una
comparazione delle mappe di ricaduta del rumore?
• Quali sono i criteri di elaborazione che hanno portato dal “Tucano”, alla
Zonizzazione2023 e ai criteri adottati per la “sperimentazione”?
• Con quanti movimenti aerei erano stati e sono, ad esempio, modellizzati:
– Il Tucano che, incongruamente, è il presupposto comparativo per deliberare la
prima vera “zonizzazione di Malpensa del 2023 ?
– La zonizzazione 2023 ?
– La sperimentazione 2024 ?

• Quali sono :
la spinta /potenza di decollo dei motori ?
il punto di inizio corsa di decollo ?
l’utilizzo della spinta inversa in atterraggio ?
l’inizio virata dopo il decollo per tipologia di flotta ?
La fine della procedura antirumore ? considerazioni, queste, minimali, ma indispensabili per capire il gradiente di salita dei velivoli che è fondamentale per stimare l’impatto acustico sul terreno.
E tanto altro. Al di là del clamore mediatico e della bagarre, mettiamo un punto finale a questa
vicenda, un punto alle modalità con cui è stata affrontata. Per andare oltre.

Rinnoviamo ai sindaci del CUV l’invito ad una verifica non solo delle loro specifiche responsabilità in materia, ma anche delle loro competenze, abilitanti o meno, in vista di una votazione a cui saranno chiamati a breve.

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