RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO DA VARALLO POMPIA – “La realtà operativa dell’Aeroporto di Malpensa e la predisposizione delle procedure e misure a tutela dei cittadini residenti nelle zone piemontesi sottostanti alle traiettorie di decollo dalla pista 35L Sinistra e degli atterraggi sulla pista 17 Destra, nello scenario di rischio incidente aereo, ha reso indifferibili le seguenti evidenze.
Il sorvolo delle flotte di aeromobili civili-commerciali del Comune di Varallo Pombia e della Provincia di Novara, località dove ha sede codesto Comitato, identifica una zona di rischio che impone, a tutela del territorio e dei cittadini residenti, l’esistenza di un Piano di Emergenza Esterno all’aeroporto di Malpensa.
Quando si parla di “rischio”, si deve affrontare la questione della sua tollerabilità; ci si deve quindi chiedere entro quali limiti il livello del rischio associato alle attività umane sia accettabile e compatibile, tenuto conto degli aspetti sociali ed economici, con la qualità della vita. La casistica-statistica incidentale, come è noto, risulta correlata al numero e tipologia dei movimenti aerei in sorvolo.
Questo Comitato, pur consapevole che la stessa criticità espone altri Comuni piemontesi, con questa nota ed i relativi allegati richiede la convocazione urgente di un incontro con il Comune e la Provincia citati, al fine di analizzare ed illustrare nel dettaglio l’urgenza di implementare il Piano di Emergenza Esterno adottato in relazione al Regolamento UE 139/2014.
*Comitato dei Cittadini di Varallo Pombia per l’Aeroporto di Malpensa