BUSTO GAROLFO – I costi sono stati e sono elevatissimi sul piano sanitario e, talora, anche su quello economico. Ma la prostrazione da Covid-19 ha anche un risvolto umano, quello di chi ha dovuto fare i conti con una lunga permanenza a casa senza poter vivere momenti normali di socialità così come di coloro i quali hanno dovuto piangere la perdita di un caro estinto. E così, come già avvenne per la fase uno, il comune di Busto Garolfo mette a disposizione dei suoi cittadini anche per la successiva che dovrebbe segnare il ritorno alla normalità due psicologhe professioniste, Nadia Gatti e Laura Porta.
Lo farà a partire dal 18 maggio con nuove modalità di accesso e di consulenza. Le due professioniste, che operano a beneficio della cittadinanza bisognosa di supporto su base assolutamente volontaria, potranno essere contattate attraverso la email [email protected]. Occorrerà inviare i propri dati anagrafici e la dicitura “richiesta consulto psicologico” e si sarà poi contattati telefonicamente. Un servizio di indubbia preziosità vista la necessità di affrontare i mille aspetti legati a un’emergenza che ha ribaltato la quotidianità di tutti inducendo a rivedere le proprie abitudini.
Cristiano Comelli