Settembre è il mese in cui tutto riparte: il lavoro, la scuola, i buoni propositi. Ed è anche il momento giusto per fermarsi a riflettere su progetti rimandati, desideri messi da parte o interrogativi lasciati in sospeso. Tra questi, per molte coppie, c’è anche la fertilità.
Dopo la pausa estiva, il corpo è più rilassato, la mente più predisposta all’ascolto, e spesso emergono domande rimandate da tempo: “E se provassimo?”, “Perché non è ancora successo?”, “Ci stiamo muovendo nel modo giusto?”. Il mese di settembre offre il contesto ideale per affrontare questi dubbi con lucidità, responsabilità e, soprattutto, con il giusto supporto.
«Tante persone arrivano da noi quando sentono che il tempo stringe, quando l’urgenza supera l’incertezza – spiega la dottoressa Marina Bellavia, direttrice sanitaria di Next Fertility ProCrea a Lugano –. Ma la fertilità non è una questione da affrontare solo “quando non arriva”. È un tema di prevenzione, consapevolezza, salute personale e di coppia. Prima si comincia, meglio si può intervenire, anche con azioni semplici e non invasive».
Anche quando non ci sono segnali evidenti, sottovalutare il fattore tempo può rendere il percorso più difficile. Età, familiarità con patologie endocrine o riproduttive, cicli irregolari, problematiche maschili non diagnosticate sono solo alcuni dei motivi per cui è utile rivolgersi in anticipo a uno specialista. In particolare, l’età femminile resta un fattore critico: la fertilità declina fisiologicamente dopo i 35 anni, anche in assenza di sintomi, e può essere utile valutare il proprio potenziale riproduttivo con esami di base come l’AMH (ormone antimülleriano).
«Spesso – prosegue Bellavia – vediamo coppie che, dopo anni di tentativi autonomi, scoprono che bastava una valutazione più approfondita, o un trattamento personalizzato mirato, per migliorare significativamente le probabilità di concepimento. Per questo invitiamo sempre a non aspettare che il tempo decida per noi».
Next Fertility ProCrea è un centro di riferimento internazionale nella medicina della riproduzione, con un’équipe multidisciplinare e percorsi diagnostico-terapeutici costruiti su misura, nel rispetto della storia clinica e personale di ogni paziente.
Ginecologi, andrologi, biologi, embriologi, genetisti, nutrizionisti, psicologi e agopuntori lavorano insieme per affrontare in modo completo le diverse cause di infertilità, sia femminile sia maschile, con attenzione anche ai casi misti, alle coppie eterosessuali e omogenitoriali, e alle situazioni in cui, all’apparenza, sembra “tutto normale”.
Un tratto distintivo del centro è la cura costante del rapporto umano. Fin dal primo incontro, a ogni paziente viene consegnata la Carta Rosa, un documento che contiene i contatti diretti del team “aiuto medico”, disponibile quasi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per rispondere a dubbi, urgenze, domande o necessità di supporto. Un gesto semplice, ma potente, che rappresenta la filosofia di ProCrea: essere presenti, sempre. Una medicina della riproduzione che mette la persona al centro, in ogni fase.
Negli anni il centro ha accolto pazienti provenienti da diverse decine di Paesi del mondo, confermando la sua vocazione internazionale e l’elevato livello di fiducia riconosciuto alle sue competenze. Ogni anno vengono effettuati oltre 1.400 cicli di PMA, con risultati di eccellenza, in particolare nei percorsi personalizzati ad alta complessità e nei casi con precedenti fallimenti.
Tra le tecniche d’avanguardia proposte, la MicroTese – microchirurgia dei tubuli seminiferi per il recupero di spermatozoi in casi di azoospermia non ostruttiva – rappresenta una risorsa concreta per molte situazioni di infertilità maschile grave. Grazie all’utilizzo immediato degli spermatozoi freschi, il centro ha ottenuto tassi di gravidanza evolutiva superiori al 77% entro il terzo transfer. È una tecnica altamente specialistica, eseguita in sala operatoria dedicata, che richiede una grande esperienza specifica come quella del Prof. Giovanni M. Colpi, Andrologo e Direttore Scientifico di Next Fertility ProCrea, per garantire efficacia e sicurezza delle procedure.
«Affrontare il tema della fertilità non significa sempre iniziare un percorso medico – conclude Bellavia –. A volte basta una prima consulenza per orientarsi, capire il proprio potenziale riproduttivo, ricevere indicazioni utili sullo stile di vita o sugli esami da fare. Settembre, con la mente più libera e lo sguardo rivolto ai progetti futuri, è il mese giusto per cominciare a prendersi cura di questo aspetto così importante della nostra vita».
Next Fertility ProCrea – Con una lunga esperienza nel campo della medicina della riproduzione da oltre 25 anni. Next Fertility ProCrea è il maggiore centro di fertilità della Svizzera italiana ed è un polo di riferimento internazionale dove opera un’équipe professionale di medici, biologi e genetisti specialisti in fisiopatologia della riproduzione. Tra i primi centri svizzeri ad avere al suo interno un laboratorio di Embriologia (IVF) accreditato dal 2021 secondo la norma ISO15189, offre analisi genetiche per lo studio dell’infertilità con tecniche d’avanguardia e percorsi per ottenere una gravidanza. La sede principale è a Lugano in via Clemente Maraini, 8. www.nextfertilityprocrea.ch