― pubblicità ―

Dall'archivio:

Magenta, lavori alla scuola di Ponte Vecchio. Del Gobbo: “Noi lavoriamo qualcun altro fa solo caciara…”

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Il primo cittadino: “Ormai il PD è alla sbando. A livello locale sono la falsa copia dei loro colleghi più famosi. Pochissime idee e solo polemiche tanto per far rumore. Ma la gente ormai lo ha capito da tempo…”

MAGENTA – “Ci sarà un motivo per il quale la sinistra (poi PD) a Magenta negli ultimi trent’anni ha vinto solo ed esclusivamente quando il centrodestra si è diviso… beh il caso dell’ultima polemica da caciara fine a se stessa sui presunti ritardi alla scuola di Ponte Vecchio è lì da vedere. Il problema è che non hanno capito che non se li fila più nessuno. La gente ha capito da un pezzo chi lavora e ha a cuore la città e chi invece parla e basta….”.

Luca Del Gobbo, sarà perché fresco dalla partita di ieri tra Vecchie Glorie del Magentino e Nazionale Magistrati, non smette di andare all’attacco. E da buon ‘falso nueve’ agisce da puntero nella querelle innescata dai ‘dem’ sulla scuola di Pontevecchio.

Oggi peraltro dopo l’approvazione in Giunta del provvedimento e il successivo incontro con la dirigente scolastica dott.ssa Cristina Dressino e una rappresentanza dei genitori tutto è molto più chiaro. Sia per quanto riguarda i tempi dell’approvazione che per i costi che non sono affatto poca cosa.

Ma andiamo con ordine.
Tanto che è stato lo stesso Sindaco a voler riavvolgere il nastro temporale di questa vicenda. Nei mesi scorsi l’Amministrazione Del Gobbo (la prima in assoluto) dà mandato per un’indagine sui materiali contenuti nelle piastrelle del polo scolastico della frazione. Sia ben chiaro nessuno rischio amianto, dato che questo diventa un problema serio per la salute solo nel caso in cui si sbricioli e venga disperso nell’aria. Ma è evidente che parlando di salute pubblica – il cui primo referente in città è proprio il Sindaco – e a maggior ragione in considerazione che le potenziali vittime di questa situazione potrebbero essere soggetti fragili (bambini e ragazzi in primis) è fin troppo evidente che l’attenzione da parte della Giunta è altissima.

Si provvede così ad un trasferimento dalla frazione degli studenti di primaria e medie alla 4 Giugno di Magenta.

“Le minoranze insorgono – incalza ancora Del Gobbo – addirittura, c’è qualche giovane consigliere del PD che ci consiglia cosa fare senza neanche leggere le carte, informarsi, chiedere di poter visionare il tutto. Nessun cenno di richiesta contestualizzata in consiglio comunale….”.

Già, perchè c’è un già. Che il Sindaco insieme agli Assessori Enzo Tenti e Giampiero Chiodini ha illustrato in conferenza stampa. “Solo lo scorso 5 maggio ci è arrivato l’esito definitivo delle indagini sui materiali. E la situazione obiettivamente è diventata molto più complessa. Siamo passati da 300 metri quadrati di piastrelle da sostituire con una spesa stimata di 100 mila euro, a 1.700 metri quadrati con una spesa stimata di 255 mila euro….”.

Una differenza sostanziale non di poco conto. Che ha fatto ripetere a Del Gobbo: “Dal PD un polverone per nulla”. “Ci siamo messi a lavorare a testa bassa e rispettando la burocrazia e tutti gli step da essa imposta per un ente pubblico, siamo pronti a partire. Particolare non di poco conto, affatto marginale, abbiamo trovato anche i soldi senza piangerci addosso e senza fare quelli che dicono sempre che i soldi non ci sono….”.

Naturale che l’esecutivo di Piazza Formenti abbia dovuto fare delle scelte.
“Abbiamo dovuto agire secondo priorità – ha osservato il Sindaco – in questo momento il tema scuola di Pontevecchio per noi è un focus. Pertanto, alcuni lavori che avrebbero dovuto partire in quel di Pontenuovo slitteranno al 2024. Del resto non siamo ancora in grado di fare la moltiplicazione dei pani e dei pesci….”.

Del Gobbo inoltre ha rincarato la dose andando a tutto campo: “Questa è una città abbandonata da 10 anni. Il caso della scuola di Pontevecchio è solo uno. C’è il tema del Cimitero per il quale ci siamo già scusati coi cittadini, prendendoci responsabilità che non sono nostre, che è clamoroso. Ma i temi sarebbero tantissimi. Fate qualche indagine giornalistica e ve ne accorgerete da soli. Quello che chiediamo al centrosinistra è almeno un po’ di onestà intellettuale”.

E a proposito di onestà intellettuale, l’ultima “panzana estiva” che sta girando è quella che Del Gobbo & soci vorrebbero chiudere la scuola della Frazione.

“Questa è davvero grossa – ha rimarcato il Sindaco – per chi nel suo PGT non ha fatto alcun riferimento a questo polo scolastico. Peccato che noi abbiamo l’ambizione ma vogliamo credere anche che ci saranno le condizioni per fare in modo che Pontevecchio possa avere in un futuro prossimo un nuovo polo scolastico moderno e funzionale. Altro che chiusura noi nel nostro documento di Piano che è propedeutico al nuovo PGT lo diciamo chiaramente e lo ha ribadito in una conferenza recente anche l’Assessore Simone Gelli”.

Insomma, saremmo davvero a livello di ‘balle spaziali’.
Ma veniamo ai fatti. Il Vice Sindaco Tenti ha spiegato che appena ci sarà il benestare di ATS si inizierà a svuotare le scuole, quindi alla sostituzione delle piastrelle.
“Qui non ha dormito nessuno – ha avvertito l’esponente di Forza Italia – anzi abbiamo corso e parecchio. Tanto che la scuola sarà riconsegnata entro la fine dell’anno solare, ovvero, entro il prossimo 31 dicembre”.

Uno slittamento di tre mesi che è giustificato dai numeri. Perché la superficie su cui si dovrà andare ad intervenire è decisamente superiore rispetto a quella preventivata. Quanto ai servizi per gli studenti, l’Assessore Chiodini ha confermato che si cercherà in ogni modo di limitare al massimo i disagi per le famiglie. Quindi, tutto confermato a livello di navette per gli spostamenti, così come a livello di didattica.

“Crediamo così tanto – ha concluso Chiodini – sulle potenzialità delle scuole di Pontevecchio che quest’anno faremo partire alla primaria anche una sezione dove (teoricamente) non sono stati raggiunti il numero di iscritti previsti dal ministero. Sarà nostra cura, infine, trasferire a Magenta il laboratorio di robotica che rappresenta un’eccellenza per il polo della frazione. Anche questo cercheremo di farlo nei dovuti modi, facendo in modo di tutelare al meglio tutta la strumentazione”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi