In ricordo di Don Luigi, un prete gentile ma soprattutto un grande studioso di Dio

Stamani, ci siamo svegliati con una brutta notizia, se ne va un altro sacerdote simbolo della Parrocchia di San Martino e di tutta la nostra Comunità Pastorale. I funerali mercoledì 19 Novembre alle 10,30 in Basilica

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Un’altra gran brutta notizia per la nostra Comunità Pastorale, ma più in generale, per il territorio del Magentino in senso lato.

Stamani, infatti, ci siamo svegliati apprendendo della morte di Don Luigi Castelnovo che per anni e anni è stato una colonna portante della Parrocchia della San Martino.

Si può dire che don Luigi, accanto a don Giuseppe Locatelli e a Don Fausto Giacobbe, siano stati per tantissimo tempo il simbolo della nostra Comunità religiosa.

Don Luigi, classe del ’39 era caratterialmente agli antipodi dagli altri due fratelli che sono andati avanti prima di lui.

Don Luigi, era il simbolo della mitezza. Don Giuseppe e Don Fausto, ognuno alla loro maniera, avevano un carattere decisamente più esplosivo ed espansivo.

Se le prediche di don Giuseppe e di don Fausto, erano caratterizzate da un pathos particolare, da una passione per il Cristo che – consentiteci l’uscita un po’ grossolana – “usciva da tutti i pori”, don Luigi era molto più introspettivo, ma non per questo meno autentico e profondo.

Certo, ci voleva una grande attenzione per seguire i suoi sermoni, perché si aveva davanti un grande studioso di Cristo. Una vero teologo. Il suo ruolo gli derivava da anni e anni d’insegnamento nelle scuole.

Il prof che era in lui, l’accademico, veniva fuori ogni qualvolta era lui a servire la Santa Messa. Solo esteriormente poteva apparire un po’ freddo e distaccato. Tutto il contrario. Questa percezione del tutto falsa derivava unicamente da quella mitezza di cui abbiamo detto poco sopra.

E la conferma la potevi avere nel Sacramento della Riconciliazione. Lì in questo momento più intimo tra il peccatore – ovvero tutti noi – e il sacerdote, emergeva tutta la sua umanità e anche il carisma di Don Luigi. Un carisma gentile ma che ti arrivava diritto al cuore.

La sua dipartita spiace sinceramente perché è la fine di un’epoca.

E’ la fine di quei preti che hanno fatto la storia della nostra Parrocchia. Che hanno attraversato gli anni Ottanta, epoca di grandi trasformazioni e di novità per tutta la San Martino, per poi scollinare nel nuovo millennio.

Sappiamo che don Luigi era da tempo malato. Ma malgrado ciò, la sua presenza restava ancora adesso un punto di riferimento per tanti. Lascia un’eredità importante e pesante. Oggi chi si trova a guidare la comunità pastorale del Magentino, ha una grande responsabilità. Specie adesso che queste tutti giganti della nostra Chiesa hanno raggiunto il Paradiso.

F.V.

FUNERALI DON LUIGI
Martedì 18 novembre, Basilica, ore 20.45: preghiera del S. Rosario
Mercoledì 19 Novembre, Basilica, ore 10: preghiera del S. Rosario; ore 10.30 celebrazione delle Esequie

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Altre Storie

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Altre Storie

Pubblicità

contenuti dei partner