MILANO – Parte a Milano “il primo studio clinico in Italia che indaga la connessione fra vaccinazione anti-Covid ed eventi trombotici”. A condurlo sono il Centro cardiologico Monzino (Ccm) e l’università Statale del capoluogo lombardo, che annunciano l’avvio del progetto ‘Treasure’ con l’obiettivo di “valutare l’eventuale variazione dell’attivazione piastrinica, il meccanismo all’origine delle trombosi, indotta dalla somministrazione sia dei vaccini a mRna come Pfizer e Moderna, sia di quelli a vettore virale come AstraZeneca e Johnson & Johnson”.
Monzino e UniMi cercano 200 milanesi interessati a partecipare alla ricerca, sottoponendosi a un semplice prelievo di sangue prima e dopo la vaccinazione. “Partecipate allo studio”, è l’appello lanciato dall’Irccs del cuore e dall’ateneo di via Festa del Perdono. “Oltre a contribuire alla conoscenza collettiva sui vaccini anti-Covid – sottolineano – i partecipanti entreranno in un programma di controllo della loro situazione cardiovascolare, che è sempre bene monitorare, tanto più in questo periodo di pandemia”.
I due prelievi di sangue serviranno a caratterizzare lo stato di attivazione piastrinica prima della vaccinazione e a valutare l’eventuale variazione post-vaccino, evidenziando anche se diverse tipologie di prodotto-scudo determinino una differente attivazione piastrinica. Treasure è rivolto alla popolazione di età compresa tra 18 e 79 anni, che debba ricevere la prima o la seconda dose di vaccino anti Sars-Cov-2.