Caritas Ambrosiana, domani il nuovo “Emporio della Solidarieta’” a Settimo Milanese

Domani verra' inaugurato l'Emporio della Solidarieta' di Settimo Milanese in via Airaghi 13. L'Emporio di Settimo Milanese (realizzato anche grazie al contributo del Comune) e' il diciassettesimo aperto da Caritas nella diocesi ambrosiana.

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

L’Emporio di Settimo Milanese (realizzato anche grazie al contributo del Comune) e’ il diciassettesimo aperto da Caritas nella diocesi ambrosiana; a essi si aggiungono 13 Botteghe della Solidarieta’.

Il servizio reso da queste 30 strutture fa leva sul coinvolgimento di un robusto volontariato; nel caso di Settimo, un nucleo di volontari esiste gia’, ma c’e’ spazio per il contributo di altri cittadini. Il meccanismo di accesso, anche a Settimo, sara’ quello classico previsto per Empori e Botteghe: selezione dei beneficiari da parte dei centri d’ascolto Caritas e dei servizi sociali territoriali, assegnazione di una tessera a punti, accesso alla spesa per un periodo di tempo determinato (e funzionale al miglioramento delle condizioni di vita e alla riconquista dell’autonomia, da parte di individui e famiglie).

Nei primi sei mesi del 2023, Empori e Botteghe della Solidarieta’ promossi da Caritas Ambrosiana hanno ricevuto e ospitato 16.416 beneficiari, numero di fatto identico a quello registrato nella prima meta’ del 2022 (e notevolmente aumentato rispetto agli anni pandemici e pre-pandemici, anche grazie all’espansione della rete dei punti di distribuzione solidali).

Le persone ammesse alla spesa appartengo a 5.177 nuclei famigliari. I beni erogati – alimentari, per l’igiene personale e della casa – sono in parte ricavati da raccolte locali, in parte da aiuti resi disponibili dalle istituzioni europee e nazionali, in parte acquistati da Caritas, in parte recuperati dalla grande distribuzione.

“Negli Empori – sintetizza Luciano Gualzetti, direttore Caritas – cerchiamo di far evolvere l’aiuto alimentare da un modello assistenziale a uno che valorizzi dignita’ e autonomia del beneficiario. Ce n’è bisogno, in una fase storica in cui la poverta’ alimentare rimane intensa anche a causa dell’inflazione e della conseguente impennata dei prezzi.

Gli Empori sono strumento di sostegno diretto e, indirettamente, di prevenzione dell’indebitamento. Ma anch’essi devono fare fronte a sfide rilevanti. Caritas fa tutto il possibile per salvaguardare la capacita’ di intervento di Empori e Botteghe, ma ha bisogno della generosita’ di comunita’ e cittadini”.

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Altre Storie

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Altre Storie

Pubblicità

contenuti dei partner