Da giugno i cittadini residenti o domiciliati in Lombardia con esenzione per patologie cardiovascolari potranno accedere gratuitamente nelle farmacie lombarde ai servizi di telemedicina. Tra questi l’holter pressorio, l’holter cardiaco e l’elettrocardiogramma. Per poter usufruire di queste prestazioni bisognerà dotarsi di ricetta bianca firmata dal medico. Il servizio sarà successivamente esteso ai pazienti diabetici.
E’ quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, che segna “un passo significativo nella sperimentazione della ‘farmacia dei servizi’. Con questo progetto del ministero della Salute, che terminerà a dicembre 2024, Regione Lombardia – si legge in una nota – mira a trasformare le farmacie in centri che offrono prestazioni e servizi sanitari”. La nuova delibera approva la fase finale del progetto, introducendo due novità: la riconciliazione della terapia farmacologica e, appunto, i servizi di telemedicina. “Il ruolo dei farmacisti – afferma Bertolaso – è lo stesso di noi medici e di tutti quelli che si occupano di salute: essere utili ed essere a disposizione dei propri concittadini. Le farmacie già svolgono una funzione essenziale nel Welfare in Lombardia, al di là del compito di fornire i farmaci per le varie patologie (lo scorso anno sono stati erogati più di 80 milioni di medicinali).
Ormai possono essere considerate veri e propri presidi sanitari di prossimità. Come già sperimentato durante il periodo Covid-19 con tamponi e vaccinazioni, possono occuparsi con efficienza di screening, di verifica e di monitoraggio dello stato di salute dei cittadini. Regione Lombardia con questa iniziativa fa proprio un passo in più in questa direzione, dimostrando l’impegno nel migliorare l’accessibilità e l’efficacia delle prestazioni sanitarie. Holter pressorio, holter cardiaco ed Ecg in particolare sono esami che forniscono una serie di indicazioni necessarie per poter fare le giuste diagnosi e adottare le terapie corrette in ambito cardiovascolare, permettendoci di dare un ulteriore impulso alla riduzione delle liste di attesa”.