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Coronavirus: 3 casi a Milano, ma 90% tra Lodi, Cremona e Pavia. La Finanza indaga su mascherine e disinfettanti

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MILANO – Ci sono tre casi di positivita’ a Milano e provincia per il coronavirus. Lo ha detto l’assessore al Welfare Giulio Gallera. Il cittadino di Sesto San Giovanni e’ invece risultato negativo a un ulteriore test, “dobbiamo verificare se ha gli anticorpi, ossia se ha avuto il virus e si e’ negativizzato oppure se il Sacco ha commesso un errore. Con lui sarebbero 4 casi. Gli altri tre sono il cittadino di Mediglia, il medico del Policlinico e un’altra persona che abita a Milano ma lavorava a Lodi”.

“Abbiamo grande prevalenza, 60%, a Lodi, poi Cremona e Pavia. Sostanzialmente il 90% dei casi e’ tra Lodi, Cremona e Pavia”. A dirlo e’  lo stesso Gallera.

“Siamo in costante contatto con il governo, presto verranno prese misure di salvaguardia per i lavoratori e le attività imprenditoriali e commerciali che stanno subendo un danno” a causa dell’emergenza Coronavirus. Lo ha annunciato il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.

Da ultima arriva la notizia che la Guardia di Finanza ha avviato il monitoraggio su aumento dei prezzi di disinfettanti e mascherine.

 

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