Attimi di paura nella serata di mercoledì per due giovani che si erano accampati nei boschi di San Zeno di Montagna, in provincia di Verona, nei pressi del Forte Naole, a oltre 1.300 metri di altitudine. I due ragazzi, che avevano deciso di trascorrere la notte immersi nella natura, sono stati improvvisamente accerchiati da un branco di lupi, che ha iniziato ad aggirarsi intorno alla loro tenda, probabilmente attratto da odori di cibo o dal fuoco acceso.
Spaventati e impossibilitati a muoversi, i ragazzi hanno allertato i soccorsi. L’allarme è scattato intorno alle 22.50, quando sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco e una squadra del soccorso alpino. L’intervento è stato delicato, considerata la presenza degli animali selvatici nelle vicinanze e la difficoltà di raggiungere il punto esatto dell’accampamento, situato in una zona impervia del monte Baldo.
Fortunatamente, l’operazione si è conclusa senza conseguenze fisiche per i due giovani, che sono stati messi in sicurezza e riaccompagnati a valle. Non si è reso necessario il trasporto in ospedale, ma i ragazzi sono apparsi visibilmente scossi per quanto accaduto.
L’episodio riaccende il dibattito sulla presenza dei grandi predatori nei territori montani e sulla necessità di adottare comportamenti prudenti durante le escursioni e i bivacchi all’aperto. Le autorità locali ricordano l’importanza di seguire le regole di sicurezza in montagna, soprattutto in aree frequentate dalla fauna selvatica.
