Sedriano, multa tolta in autotutela, ma la cittadina denuncia: “Ero in difficoltà, nessuna comprensione dalle agenti”

C'era il divieto di sosta per lo spazzamento strade, ma la sedrianese non poteva spostare l'auto per via della batteria.

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Via della Filanda a Sedriano. Lunedì mattina c’è il divieto di sosta dalle 8 alle 12.30 perché la spazzatrice passa a pulire le strade. L’auto di una residente però non ne vuole sapere di muoversi. La batteria è scarica. La cittadina rimane in auto ad aspettare l’arrivo del padre e, proprio in quel momento, passa la spazzatrice seguita dall’auto della Polizia locale. La cittadina scende subito dalla sua auto informando le agenti del problema: non poteva spostare la macchina perché guasta. Ma loro non hanno voluto sentire ragioni. La spazzatrice era passata e la multa la dovevano fare. La donna ha l’amaro in bocca, non tanto per la multa. Sono 30 euro e li può pagare tranquillamente. “Ma la Polizia locale non dovrebbe essere al servizio dei cittadini?”, si chiede.

Dal comando fanno sapere che è la prassi. Di fronte ad un veicolo dichiarato guasto gli agenti elevano la sanzione informando la controparte di produrre la documentazione idonea. Quindi la multa verrà gestita in autotutela. La donna ha eseguito. Ha prodotto la documentazione relativa all’acquisto della batteria e la multa le verrà tolta in autotutela. Dal punto di vista burocratico tutto si è risolto per il meglio, ma per la sedrianese non è questo il modo di comportarsi di fronte ad una cittadina in difficoltà. “In quel momento – spiega – ho provato un senso di frustrazione e impotenza. Non c’era un minimo di empatia e comprensione da parte delle agenti che non si sono nemmeno degnate di chiedermi se avessi bisogno di aiuto”.

Dall’altra parte si dice che la Polizia locale era costretta a fare quella multa, anche perché se gli altri automobilisti avessero visto, avrebbero potuto avere da ridire. “Credo che il buon senso debba sempre prevalere sulle regole – conclude la donna – se al posto mio ci fosse stato un anziano o un immigrato con problemi di lingua? Magari avrebbero pagato per togliersi un problema, facendo guadagnare soldi ingiustamente al Comune”.

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