Rugby Sound Festival: ci sarà anche Alborosie

Sarà l'icona del reggae, ALBOROSIE con la sua fedele Shengen Clan, il grande protagonista del 5 di luglio al Rugby Sound Festival di Legnano . Proseguono le anticipazioni sul grande evento dell'estate

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Sarà l’icona del reggae, ALBOROSIE con la sua fedele Shengen Clan, il grande protagonista del 5 di luglio al Rugby Sound Festival di Legnano (MILANO).

Un ospite attesissimo che salirà sul palco dell’Isola del Castello per una serata speciale One Love One Night, all’insegna dei ritmi, le sonorità, l’atmosfera che si respirano in Giamaica, l’isola Caraibica in cui l’artista ha trascorso più di venti anni.

Il 5 di luglio, Alborosie dedicherà al pubblico italiano uno show in cui i solidi e profondi ritmi roots, divenuti il suo marchio, incontreranno le sonorità che hanno decretato il reggae non solo come un genere, ma come una vera e propria cultura portatrice di un messaggio globale che ha da tempo superato i confini giamaicani per diffondersi e affermarsi nel mondo. Con una scaletta speciale che porta sul palco i suoi più grandi successi e un mix di alcuni brani dell’indimenticato Bob Marley, Alborosie celebra in questa notte speciale il reggae, la sua storia, le sue radici e il significato della sua appartenenza.

Biglietti in vendita da giovedì 11 aprile alle 14 su Ticketmaster, TicketOne e mailticket.it.

BIOGRAFIA

Alborosie nasce nel 1977 a Marsala, in Sicilia, e nelle sue vene scorre un mix di sangue siculo-calabro-pugliese. Da ragazzo si trasferisce nel nord Italia a Milano, e in seguito si trasferisce in maniera definitiva a Bergamo dove incomincia la sua carriera musicale. La sua carriera musicale in Italia, prima del trasferimento in Giamaica, è testimoniata principalmente dalla musica prodotta dai Reggae National Tickets, gruppo musicale reggae di cui Alborosie (al tempo conosciuto con lo pseudonimo Stena) era leader. Con i R.N.T. Alborosie vende circa 200.000 copie in sette anni di attività e partecipa al Reggae Sumfest, considerato uno dei più importanti festival reggae che si tiene tutti gli anni a Montego Bay in Giamaica.

Terminata l’esperienza col gruppo dei R.N.T., decide di intraprendere un viaggio alla scoperta delle radici della musica reggae e della cultura rastafari; scelta che nel 2001 lo porta a lasciare tutto (band, agenzia, casa discografica), vendere qualsiasi cosa e trasferirsi definitivamente in Giamaica. Grazie al rapporto di fiducia con il produttore e discografico Jon Baker (ex componente della Island Records etichetta che lancio Bob Marley in tutto il mondo) incomincia collaborare con gli studi di registrazione GeeJam Studios di Port Antonio, studi dove passano artisti come Manu Chao, Gorillaz, Gwen Stefani, Bjork. Dopo qualche anno fonda la sua etichetta indipendente Forward Recordings, uno studio di registrazione proprio a Kingston e ottiene un ottimo successo, non solo in Giamaica, con singoli quali Herbalist (7′ più acquistato in Inghilterra) e soprattutto Kingston Town.

Il suo primo album da solista, intitolato “Soul Pirate”, esce a settembre 2008 sotto l’etichetta Forward Recordings nonostante fosse stato annunciato da lui stesso che sarebbe stato pubblicato sotto la storica etichetta Greensleeves Records. L’album Soul Pirate è aperto da un intro di uno dei più affermati reggae deejay del mondo: David Rodigan.

Nel 2009 Alborosie chiude la Forward Recordings e si mette a lavorare allo SHANG YENG CLAN studio, che lancia la giovane artista I-eye con il singolo “She Don’t Like You”. Sempre nel 2009 Alborosie torna in Italia e in Europa affiancato dalla “Shang Yeng Clan” per presentare il suo nuovo disco, in uscita a giugno, dal titolo più che evocativo “Escape from Babylon”, composto da 16 pezzi esclusivi con featuring di personaggi come Dennis Brown e Gramps Morgan dei Morgan Heritage. “Escape from Babylon” è l’album di debutto di Alborosie per la Greensleeves Records, mitica etichetta fondata a Londra nel 1975 da Chris Cracknell e Chris Sedgwick e acquistata nel 2008 dalla VP Records.

Nel 2011 esce per VP Records il suo terzo album “2 Times Revolution” che riscontra un successo enorme in tutto il mondo. Nel mese di settembre dello stesso anno, viene invitato a partecipare come candidato

al M.O.B.O. (Music of Black Origin) Awards nella categoria “Best Reggae Act 2011”, ovvero il massimo riconoscimento a livello mondiale attribuito agli artisti reggae di spicco nell’ambito della black music durante l’anno in corso. In seguito trionfa sul palco di Glasgow vincendo il prestigioso premio davanti ad artisti di fama mondiale quali Nas, Damian Marley, Mavado, Khago, diventando il primo artista bianco a vincere un premio dedicato alla musica Black e consacrandosi definitivamente tra i maggiori esponenti della scena reggae mondiale.

Il 10 febbraio 2013 è stato proiettato in anteprima mondiale durante il Festival di Berlino “Journey To Jah”, un film-documentario che vede protagonisti Alborosie e Gentleman, realizzato dai registi Noël Dernesch e Moritz Springer. Il nome del film ha preso spunto dall’omonimo album prodotto nel 2002 da Gentleman, porta i due artisti in un viaggio autobiografico e nella ricerca della loro identità e spiritualità nella terra del reggae e della cultura rasta: la Giamaica.

Nel 2013 esce “Sound the System” per l’etichetta VP Records, un album roots che porterà Alborosie ad un lunghissimo tour mondiale.

Il 2016 è l’anno di “Freedom & Fyah” che vanta al suo interno collaborazioni d’eccellenza tra cui le stelle del reggae Protoje e Ky-Mani Marley e nuove voci che si stanno facendo notare nelle yard giamacane come la cantante Sandy Smith e Sugus, già corista di Dennis Brown e Gregory Isaacs.

Ma lo stesso anno a pochi mesi di distanza un altro imponente progetto vede Alborosie in veste di produttore discografico, “The Rockers”. All’interno ci sono moltissimi artisti di ogni genere, tra i quali Jovanotti, Giuliano Sangiorgi, Fedez & Sandy Smith, Elisa e Nina Zilli, 99 Posse, Africa Unite, Sud Sound System, Boomdabash, Vacca, Caparezza e Apres La Classe.

Gli ultimi anni sono caratterizzati da una folta discografia: nel 2018 uscirà infatti “Unbreakable” insieme alla mitica band di Bob Marley “The Wailers”” e nel 2021 il suo ultimo lavoro “For The Culture”.

Nel 2020, esattamente il 26 giugno, collabora con il rapper Gué Pequeno nell’album di quest’ultimo Mr. Fini nella traccia “Dem Fake”. Per Alborosie si tratta della terza collaborazione in un brano rap italiano dopo la collaborazione di successo del 2011 in “Legalize the Premier” di Caparezza (disco d’oro); e del 2007 nel album Bugiardo di Fabri Fibra mentre si tratta della quinta complessiva con degli artisti della sua madrepatria a seguito dei featuring del 2018 e 2019 rispettivamente con i Tiromancino nella traccia “Se mi verrai a cercare” e con i Boomdabash in “Pon Di Riddim”.

Il 14 luglio 2021 Alborosie fa il suo ritorno nella scena pubblicando dal suo profilo Instagram un video in cui annuncia l’uscita del suo nuovo album intitolato “For The Culture”.
Negli anni successivi pubblica vari singoli tra cui spicca “La più bella del mondo” che vede la collaborazione del leggendario Neffa, contemporaneamente Alborosie partecipa come featuring per canzoni di altri artisti, come “Mandala” di Danti.
Il suo ultimo lavoro si intitola “Destiny”, uscito il 26 maggio 2023 per VP Records, Greensleeves Records e Shengen Entertainment. Destiny contiene quattordici brani e ospita tra gli altri Burro Banton e Jaz Elise.

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