Il corpo dell’uomo trovato morto ieri mattina nei boschi di Oleggio in provincia di Novara presenta numerose coltellate e uno sfregio in volto.
Dai tratti somatici, si tratta di un marocchino di mezza età e, considerato lo scenario in cui è stato rinvenuto – un’area boschiva fino in tempi recenti dominata dallo spaccio di droga saldamente in mano a bande di maghrebini – la pista del regolamento di conti fra spacciatori è diventata quella privilegiata dai carabinieri di Novara e dal sostituto procuratore Giovanni Castellani a cui sono affidate le indagini.
Le indagini avrebbero portato a individuare il luogo dell’omicidio a qualche centinaio di metri dal ciglio del sentiero dov’è stato trovato il cadavere. Il corpo sarebbe quindi stato spostato.
Nella zona qualche mese fa un’operazione dei carabinieri, coordinata dalla Procura aveva stroncato un’organizzazione di spaccio di stupefacenti. Il particolare dello sfregio in volto potrebbe far pensare a una lotta fra bande per tornare a gestire la zona vicina al confine lombardo.