Medicina dello Sport – Regione Lombardia si arena su conti sbagliati, mancano i fondi e blocca lโattivitร sportiva di migliaia di ragazzi, anche disabili
Stefano Massaro, Ceo Cerba HealthCare Italia, invita Letizia Moratti e Attilio Fontana ad una riflessione comune: ยซNon lasciate che siano i ragazzi a pagare per le incomprensioni elettoraliยป
ยซL’unitร di medicina dello sport si basa su un servizio rivolto alla cittadinanza che prevede il rilascio della certificazione all’idoneitร sportiva agonistica in totale esenzione dal pagamento per tutti gli atleti minorenni e per coloro che risultano affetti da disabilitร ยป.
Cosรฌ chiarisce la Direzione Generale Welfare della Giunta di Regione Lombardia. Il budget messo a disposizione da Regione รจ esaurito e i minorenni lombardi, senza certificato, non potranno piรน effettuare attivitร sportiva agonistica e neppure allenarsi.
ยซRegione Lombardia ha comunicato di non voler integrare le risorse destinate al rimborso delle visite medico-sportive. Cosรฌ ha riferito ATS Cittร di Milano senza lasciare spazio al dialogo, mentre la dotazione del fondo รจ esauritaยป spiega Stefano Massaro, Ceo Cerba HealthCare Italia, che prosegue: ยซda un lato รจ fatto obbligo a tutti gli atleti di sottoporsi ad una visita specialistica per poter praticare sport, dallโaltro si bloccano gli accessi al servizio per un errore grossolano nella programmazione della spesaยป.
Lโanticipato esaurimento dei fondi nel budget della medicina dello sport lombardo non รจ stato causato da un imprevedibile aumento delle richieste di prestazioni, ma dai mancati stanziamenti per lโattivitร extra effettuata a causa del Covid dalle strutture sanitarie.
Da piรน di un anno, infatti, la Direzione Generale Welfare della Giunta di Regione Lombardia ha stabilito che gli sportivi minorenni non necessitino di alcuna prescrizione medica per avere diritto allโesenzione della visita post COVID 19 presso una struttura di medicina dello sport e che gli approfondimenti diagnostici, tra quelli previsti dal Ministero, ritenuti dal medico valutatore dellโidoneitร come necessari al rilascio della certificazione di idoneitร debbano del pari essere eseguiti in regime di esenzione. ยซTutte prestazioni aggiuntive ritenute necessarie e obbligatorie in risposta allโemergenza sanitaria di questi anni, per le quali perรฒ Regione Lombardia non ha previsto alcun incremento di budgetยป conclude Stefano Massaro.
In una circolare della Direzione Generale Welfare venne scritto che lโandamento dellโattivitร ed eventuali criticitร sarebbero state oggetto di specifico monitoraggio che, evidentemente, non รจ stato puntuale e ha eroso il budget dell’unitร lombarda di medicina dello sport. ยซIl modo di rimediare a questa โdimenticanzaโ non รจ certamente quello di negare le prestazioni ai nostri ragazzi. Sono certo che il presidente Fontana e lโassessore Moratti concorderanno con me, cosรฌ come sono certo che sedendoci urgentemente attorno a un tavolo troveremo velocemente una soluzione che non obblighi atleti minorenni e atleti affetti da disabilitร a pagarsi i certificati di idoneitร o a rinunciare alla pratica sportiva. Le nostre stime sulla proiezione della domanda, con agende prenotate fino a Novembre senza il sostegno dei fondi, indicano che da qui a fine anno servirebbero alle nostre strutture poco piรน di 650mila euro per garantire lโaccesso alla pratica sportiva dei ragazzi che si rivolgono ai nostri centri. Cerba HealthCare Italia, che con le sue strutture diagnostiche รจ il principale riferimento per gli atleti lombardi (100.000 ogni anno), รจ disponibile a lavorare assieme a Regione Lombardia per trovare una soluzione che non passi dalla chiusura delle agendeยป.
ยซPer questo invito il presidente Attilio Fontana e lโassessore Letizia Moratti a convocare un tavolo di lavoro urgente per focalizzare le criticitร e individuare immediate soluzioni. Penso che questo tema sia sicuramente piรน importante di qualunque incomprensione elettorale: non si possono obbligare i ragazzi alla visita prima di fare sport e poi non garantirla. Ad oggi non abbiamo soluzioni diverse dal pretenderne il pagamento o chiudere le agende, ma sia Regione Lombardia a dirci di voler abdicare e di voler trasformare la Medicina dello Sport in Servizio Privato e non piรน in Servizio Pubblico. Troppo spesso si assiste alla polemica tra sanitร pubblica e privata senza centrare il vero fulcro della questione: il servizio รจ pubblico se sostenuto da finanziamento pubblico, privato se pagato dal cittadino. Lโerogatore del servizio non puรฒ che restare spettatoreยป.
Cerba HealthCare Italia โ Parte di un gruppo internazionale dedicato alla diagnostica ambulatoriale e alle analisi cliniche presente in 16 nazioni, Cerba HealthCare Italia รจ specializzata nei settori dei laboratori analisi, medicina dello sport, medicina del lavoro, radiologia, poliambulatori e service lab. Nel nostro Paese conta oltre 2.000 addetti, piรน di 440 tra centri medici e di prelievo, 23 laboratori. Ogni anno esegue piรน di 25 milioni di esami e offre i suoi servizi a oltre 6 milioni di pazienti. www.cerbahealthcare.it