MAGENTA Cโรจ lโatmosfera rilassata di sempre alla festa del rione san Rocco Magenta. Le volontarie alla pesca, chi al bar, chi in cucina a far da mangiare e chi alle torte. Ma appena gli chiedi se hanno trovato giusto spostare la messa dalla tensiostruttura alla basilica il viso di fa corrucciato.
โSono 40 anni che organizziamo questa festa โ commenta Angela Tunesi โ adesso salta fuori questa cosa che non si possono fare le messe in una struttura pubblica. Lโabbiamo sempre fatta qui, e quando non cโera la tensostruttura eravamo in piazza del mercatoโ. Piu’ cauto Beppe Colombo: “Chiedete al dindaco perche’ non fanno qui la messa”. Alla messa delle 11.45 nella basilica di san Martino, officiata da padre Stefano Cankech, cโerano poche persone. Una cinquantina, non di piรน. I volontari del rione non fanno polemica, ma avrebbero preferito che tutto si svolgesse come sempre.
Graziella Cerutti e le colleghe al banco della pesca scherza con il parroco don Giuseppe Marinoni. Lei รจ contrariata per questo cambiamento inaspettato. Il parroco preferisce non commentare: โLa ritengo una decisione sbagliata, ma non commentoโ. Don Fausto Giacobbe, giร parroco a Magenta, si limita a dire poche parole: โSe si fosse svolta qui la messa, ci sarebbero state lo stesso polemiche da altre partiโ. E don Luigi Castelnuovo, sacerdote storico a Magenta, sorride in maniera ironica. Sembra quasi una decisione che non piace a nessuno, ma che andava presa per forza.
Lโassessore Rocco Morabito dice che tutta la polemica poteva essere evitata con un poโ di buon senso. Scorre il telefonino. La notizia lโha data anche il Tgcom. Ci voleva questo per far finire la festa del rione di san Rocco sui media nazionali.
Arriva il sindaco Chiara Calati alla tensostruttura. Sorridente come sempre conferma la bontร della decisione presa. โLe sale comunali non hanno finalitร religiosa. Alla fine ha vinto la Festa del rione perchรฉ, come vediamo, cโรจ tantissima gente. Mi aspetto i malumori, รจ normale quando ci sono dei cambiamenti. Le processioni si svolgono su strade pubbliche, sono altra cosa. Qui parliamo di strutture. Per la messa del 4 giugno allโOssario vedremo. Ma quel che รจ certo รจ che noi terremo una linea unica per tuttoโ.