MAGENTA โ ย Storia, identitร , tradizione. Le celebrazioni della Battaglia di Magenta, racchiudono in sรฉ tutto questo. E anche oggi per la cittร , teatro della seconda Guerra dโIndipendenza, รจ stata una vera e propria festa di popolo. Al mattino, il lunghissimo corteo che con partenza dalla piazza Formenti ha attraversato la cittร per poi giungere allโOssario dei caduti del 4 Giugno 1859 per la Santa Messa celebrata dal parroco don Giuseppe Marinoni. Il corteo come sempre alla presenza delle diverse autoritร istituzionali, ha fatto registrare la partecipazione di un gran numero di figuranti provenienti da tutta Europa, oltre che delle bande cittadine.ย Nel pomeriggio, il clou in piazza Liberazione, dove รจ andata in scena la 23 esima rievocazione storica della battaglia che aprendo le porte verso Milano, con la sconfitta degli Austriaci segnรฒ una tappa fondamentale per la costruzione dellโunitร dโItalia. Sul palco come da clichรฉ, instancabile narratore della rievocazione storica, il presidente della Pro Loco Pietro Pierrettori che con la consueta passione e competenza, ha illustrato al folto pubblico gli spostamenti degli eserciti in campo con la โmanovra a tenagliaโ dei franco piemontesi nei confronti delle truppe asburgiche. Sul campo il comandante Antonello Rota, appassionato anche lui di storia militare e da ventitrรฉ anni a questa parte, al fianco di Pierrettori, nel coordinare i movimenti dei figuranti. โQuella di Magenta โ ha ricordato Pierrettori โ รจ stata una battaglia particolarmente cruenta, si combatteva alla baionetta, corpo a corpo. Molti soldati morirono nei giorni successivi per le emorragie conseguenti alle ferite. Lโesito fu particolarmente incerto e solo alla sera verso le 19 ci fu la certezza che la strada verso Milano era sgombraโ. Uno scontro, peraltro, dove giocรฒ anche un poโ di fortuna. โIl Generale Austro Ungherese Gyulay lโindomani avrebbe potuto contrattaccare sfruttando le forze fresche che il suo esercito disponeva nella vicina Lomellina, ma esitรฒ โ ha detto ancora Pierrettori nella sua ricostruzione โ se avesse scelto diversamente, forse, oggi saremmo qui a raccontare unโaltra storiaโ. Al termine della manifestazione lโex sindaco di Magenta Luca Del Gobbo, oggi Assessore regionale, ha voluto a nome del presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, consegnare una medaglia al presidente della Pro Loco “per lโimpegno profuso in questi anni nel fare crescere questo eventoโ. Una onorificenza รจ stata consegnata anche dal sindaco Marco Invernizzi al maestro della Banda dellโAssociazione Nazionale dei Vigili del Fuoco Imerio Castiglioni. Un sodalizio giovane ma che si รจ giร fatto onore, andando a fare crescere ulteriormente in numero e qualitร , le realtร musicali presenti in cittร .
Fab. Val