Erano gli anni ‘80 e il palazzetto dello sport di Magenta si riempiva di tifosi all’inverosimile per le partite di pallacanestro femminile. Dalla mitica Mapom Magenta per salire alla Primax e alla fantastica Nuvenia. Quattro stagioni di A1, coppa Ronchetti, un anno ottavi in classifica. Giocatrici nazionali e internazionali.
MAGENTA – Qualche nome: Parozzi, Angiolini, Galimberti, la magentina Roberta Castiglioni e poi Valerie Still giocatrice bella e bravissima. E un’altra magentina, Rossella Spaggiari. Le americane tutte nominate nella Hall of fame americano per il basket. Come la Theresa Edwards considerata una delle giocatrici più forti nella storia. Abbiamo voluto rivivere quegli anni con Francesco Bigogno che in quel periodo giocava a pallacanestro a buoni livelli. Bigogno ci racconta qualche simpatico aneddoto. Nel 1987 i cadetti del basket a Magenta vinsero tutte le partite e la partitella di allenamento infrasettimanale del mercoledì la giocavano con le donne. Marco Andreoni, Andrea Annese, il caro Riccardo Stranges, Fabrizio Ispano, Giovanni Sartoris.
“Naturalmente le raccomandazioni che non finivano mai era di non eccedere con le marcature perché erano donne – ricorda scherzosamente Bigogno – Ma loro giocavano duramente e non mollavano nulla. Qualche volta ci siamo tolti anche delle soddisfazioni risiedendo a batterle”. Ascoltiamo quei racconti nel video che abbiamo girato proprio davanti al palazzetto, un monumento allo sport che auspichiamo proprio possa tornare praticabile quanto prima. Erano anni in cui la pallacanestro a Magenta, e non solo, spopolava. Milano dominava anche in Europa, dagli Stati Uniti cominciavamo a conoscere i fuoriclasse dell’NBA. E a Magenta c’era la pallacanestro femminile. Mapom, Primax, Nuvenia. Anni indimenticabili e bellissimi.