PAVIA – Ancora un aggressione nel carcere di Torre del Gallo a Pavia. Domenica un detenuto nordafricano ha lanciato una caffettiera contro un agente di polizia penitenziaria, ferendolo alla testa. Trasportato al pronto soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia, è stato medicato per la ferita lacero-contusa riportata e giudicato guaribile nel giro di pochi giorni.
A denunciare l’episodio è l’Uspp, Unione sindacati di polizia penitenziaria. “Inutile affermare quanto l’episodio – sottolinea in una nota Gian Luigi Madonia, segretario regionale dell’Uspp – sia l’ennesima prova di un sistema in caduta libera, di certo non solo in Lombardia. Un declino su cui, stando ai fatti, ancora non vediamo interventi risolutivi.
Pavia, come Brescia, Vigevano, Milano, Cremona ed altre realtà lombarde, sembra ormai indirizzata verso una totale ingestibilità, le cui criticità non sembrano essere tra le priorità dell’amministrazione”.
“In un momento storico in cui le statistiche sugli eventi critici sono in esponenziale rialzo – aggiunge Giuseppe Moretti, presidente dell’Uspp -, sembra che la politica e l’amministrazione stiano facendo da spettatori.
Proprio dal nuovo Governo, che ha già annunciato la volontà di un cambiamento di rotta, ci aspettiamo quello che è stato promesso, sia in termini di potenziamento degli organici che di adeguamento delle strutture e delle norme che tutelano la polizia penitenziaria, nonché iniziative legislative che prevedano pene più severe per questa tipologia di reati e accelerino sugli accordi bilaterali per l’espiazione della pena nei Paesi d’origine per i detenuti stranieri che, come nel caso dei detenuti con problemi psichiatrici, sono sempre i principali artefici degli atti violenti e dei disordini”.