A tutto sport. Busto Garolfo si candida a comune europeo per lo sport per l’anno 2028.
Un riconoscimento che, sottolinea l’amministrazione comunale, “suggellerebbe sforzi, investimenti e intuizioni che hanno caratterizzato il mondo sportivo bustese”.
Dotato di impianti di eccellenza come il Velodromo e di società molto prolifiche in fatto di iniziative e presenza sul territorio, il comune ritiene quindi di avere le carte in regola per ricevere quest’attestato con cui punta a guardare avanti per ulteriori conquiste.
Fondamentale, ricorda l’amministrazione retta dal sindaco Giovanni Rigiroli, è stata la nascita nel 2015 della Consulta dello Sport.
“Il vissuto sportivo di Busto Garolfo ha radici lontane – si sottolinea in una nota – il primo fondamentale passo che ha garantito la grande crescita è stata la creazione della Consulta dello Sport , un organo informale ma dalle finalità chiare e dal semplice funzionamento che ha consentito alle società sportive di Busto Garolfo di avere la possibilità di avere un confronto costante tra loro e con l’amministrazione comunale”.
Sport da intendersi anche come capacità di coinvolgere i giovani in attività aggregative e formative. Ne è paradigma, a esempio, l’iniziativa “Sport a scuola” “progetto – sottolinea l’amministrazione nella sua nota – che negli ultimi quattro anni ha permesso ai tecnici delle società aderenti di lavorare con i ragazzi delle scuole primarie di Busto Garolfo durante l’orario di lezione e consentito agli studenti bustesi di entrare in contatto con le principali realtà del paese”.
Sempre nell’ottica di valorizzare il legame tra ragazzi e pratica sportiva, il comune ha poi varato l’iniziativa Settimana senza zaino e, da quest’anno, in collaborazione con la scuola Figini Naymiller, promuoverà anche Sport a scuola. Un apporto notevole alla pratica sportiva degli anni verdi è stato indubbiamente dato anche dal rilancio del Centro estivo comunale. Il mondo dello sport, sottolinea l’amministrazione comunale, si intreccia anche con quello dei servizi sociali. Il connubio concreto si è avuto con le iniziative Sollievo economico e All’Educando comunale “utili strumenti nelle mani dei servizi sociali attraverso l’accordo con le società del territorio” in grado di intercettare famiglie in difficoltà e ragazzi in situazioni di fragilità.
L’universo sportivo bustese, però, si propone di abbracciare anche le esigenze di adulti e anziani e a questo riguardo, come strumento in grado di prevenire l’isolamento sociale cui potrebbe andare soggetto qualche esponente del popolo dei capelli bianchi, l’amministrazione sottolinea di avere messo in pista iniziative come Estate al parco, Palestra a cielo aperto, I Migliori anni. La Festa dello Sport, che è prossima a celebrarsi in paese venerdì 12 e sabato 13 settembre, e la creazione della pagina Busto che vince nonché il Galà dello sport sono invece utili a fare conoscere alla popolazione l’ampio lavoro svolto dall’universo associazionistico.
“Lo scopo – sottolinea il comune – è contribuire a dare la giusta visibilità alle associazioni sportive”. Particolare attenzione sarà riservata come sempre al mantenimento e allo sviluppo degli impianti comunali. Il comune cita al riguardo la creazione dei campi in sintetico nel centro sportivo Roberto Battaglia, la riqualificazione delle piste del Bocciodromo comunale e della superficie del Velodromo, la trasformazione del campo don Pier Tornani, l’attenzione alle palestre delle scuole, le installazioni al parco comunale e al centro polifunzionale di Olcella.
Sport significa anche divulgazione per informare anche sul piano comunicazionale i cittadini delle possibilità offerte loro dal territorio. Il comune ha varato quindi allo scopo l’Atlante dello sport e il Gruppo di ricerca storica ha concorso anche con alcune pubblicazioni. “Credo – sottolinea il sindaco Giovanni Rigiroli – che la candidatura a comune europeo dell’anno sia una scelta coraggiosa perché porterà Busto Garolfo a misurarsi con importanti realtà sportive italiane e con i criteri europei di eccellenza, è una scelta consapevole operata dall’amministrazione con il supporto delle società e proprio le nostre associazioni sportive, in caso di assegnazione di questo riconoscimento, otterranno un’ulteriore spinta per proseguire con le loro attività in modo ancora più convinto e consapevole”.
Enzo Locatelli dell’Accademia Bustese, esponente della Consulta, si dice persuaso che l’iniziativa “avrebbe un impatto positivo sul vissuto di tutte le nostre società” e, sulla stessa linea, si esprimono anche Luca Del Bianco di Lombardia Nuoto, Angelo Gornati del Tennis Club Busto Garolfo e Serena Pinciroli del Club 24 Gym.
La valenza del costante rapporto tra comune, sport e scuola è uno dei capisaldi evidenziati da Angelo Passafiume, coordinatore del Centro Sportivo scolastico dell’ICS Tarra. “Il nostro Centro scolastico – dice – oltre a essere altamente frequentato, sta portando il nostro istituto a conseguire risultati molto rilevanti nei campionati studenteschi”. Passafiume definisce la candidatura di Busto Garolfo “una scelta coerente con il costante sviluppo della realtà sportiva del territorio”.
Cristiano Comelli