RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, in Austria è morto un ragazzo di 14 anni.
Non sappiano nulla di lui ma tutto del suo assassino! Perché questo giovane ragazzo è dovuto volare in cielo o in terra ? Perché per lui non ci sono state indignazioni e processioni laiche contro i cattivi per la libertà ? Questo ragazzo non aveva il diritto di sognare? Non sappiano neanche il suo nome.
Era solo un ragazzo di 14 anni che non ha trovato autore, cuore e rancore dei benpensanti che contano.
Perché se non sei dalla parte giusta non avrai la giusta considerazione. Pure nella morte c’è differenza, in un mondo che predica l’uguaglianza.
Sogna ragazzo sogna ormai sei morto e non c’è nome né ragione per la tua dipartita da questa terra.
Perché se non ci sono i riflettori uguali per tutti. Ieri sera una notizia e il suo nome ? Aveva 14 anni. Non potrà più diventare calciatore o sognare la pensione
Ubriacarsi , fare giro del mondo o andare a Porto Rotondo. Diventare Dottore o fare l’attore magari pure salire sul palco dell’Eurovision Song contest. Perché sognare non costa nulla.
Aveva solo 14 anni perché nessuno sa il nome da mettere in processione perché questo silenzio ?
Il silenzio uccide ma la non parità di trattamento e giudizio fa impazzire. Forse si vuole la reazione di chi avrà la punizione perché è colpevole per sua disgrazia. Nessuna tutela, nessuna pena, nessuna scusa purtroppo nessun sogno.
Un uomo muore quando gli togli la speranza ; pure dei sogni. Quando metti di loro la realtà cruda davanti, di quando fai capire loro che sono diverso Peggio è fare questa “distrazione” di distinzione con i fatti e azioni !
In questa nuova monarchia inventata e campata per aria da chi vuole o molte volte ha impiccato o decapitato l’aristocrazia. Creando una gerarchia o top ten ancora più esclusiva e classista.
Togliere i sogni, togliere la parole e togliere il nome. Morto è morto ? No! Ci sono morti pericolosi, morti santi e morti fanti assenti. Sogna ragazzo sogna, forse eri solo dalla parte sbagliata.
Un giovane è un giovane. Miseria per tutti, gloria per tutti. Siamo tutti protagonisti ; recitava uno spot di una campagna iscrizioni di un istituto superiore. Ma non possiamo essere tutti protagonisti, ma almeno tutti martiri. Santi o fanti non scherzare o santificare nessuno.
Aveva solo 14 anni e non importa a nessuno. Nessuna trasmissione, nessun articolo per capire chi era
I sogni, famiglia, studi. Spero che certe persone amino tutti i giovani. Spero che diano a tutti i giovani gli stessi sogni, diritti e ambizioni.
Sogna ragazzo sogna. Non chiedere mai se hai avuto 14 anni. Non chiedere mai perché nessuno ha pietà di una vita di 14 anni. La rabbia perché non eri compreso non sempre sarà trattenuta. Forse molti vogliono proprio questa guerra civile e di diritti. Ma nessuna guerra è più cruenta che quella dei sogni …
Le anime più cattive sono quelle che aiutano solo la loro parte per avere la padronanza dell’azione
Aveva solo 14 anni e non importa a nessuno: una tristezza. Sciacalli del dolore di parte”
Massimo Moletti