Calcio, Eccellenza. Troppo forte la Caronnese per questo Magenta

Vittoria secca per tre reti a zero. I ragazzi di Ganz mai in partita. Amaro esordio casalingo per le Aquile.

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Doccia fredda per il Magenta e il suo pubblico dopo la convincente prestazione in trasferta contro la Sestese. Plodari Arena vestito a festa per questa prima gara tra le mura amiche, per giunta accompagnata dal fascino della notturna.

Il Gruppo Storico trascinato dal suo leader Lory Garagiola e con il sindaco Del Gobbo in versione ultrà, danno il meglio di loro con una grande coreografia iniziale tra striscioni, sventolio di bandiere e fumogeni.

Lo spettacolo sta tutto qui sugli spalti. Così come la spinta ininterrotta degli afecionados magentini all’undici di Maurizio Ganz.

Per il resto, la Caronnese si dimostra squadra solida, ben attrezzata per provare il salto di categoria. Prende subito in mano la partita e dopo undici minuti entra come nel burro nella difesa delle Aquile.
Il Magenta abbozza una timida reazione con un bel tiro da fuori area.

Ma è davvero troppo poco. Anzi allo scadere ancora Corno va in gol su calcio di rigore. Azione nell’area del Magenta, pare esserci un contatto di mano ravvicinato, l’arbitro Cortesi di Bergamo è vicino e non ha dubbi a fischiare il penalty al 45 esimo minuto poi trasformato.

Nella seconda frazione di gioco chi spera di veder uscire dagli spogliatoi un Magenta voglioso di provare la rimonta resta pesantemente deluso.

Ad oggi è davvero troppo il divario tecnico tattico tra le due compagini. Il Magenta prova uno sterile possesso palla ma che di fatto non produce nulla di pericoloso per tutti i secondi 45 minuti.

Mentre la Caronnese gioca al gatto col topo. Ogni ripartenza diventa un pericolo per la formazione di mister Ganz. In più di un’occasione il numero uno Tozzo deve fare gli straordinari.

Chiude la pratica Malvestio sfruttando la respinta di Tozzo su tiro da fuori di Buglio al 22 esimo del secondo tempo. Il Gruppo Storico chiede a gran voce il goal della bandiera. Ma non c’è niente da fare.
Anzi è la Caronnese che in più di una circostanza va vicina al poker.

Se il Magenta punta davvero a tornare in serie D, il progetto del Presidente Cerri dovrà essere rivisto. Ad oggi c’è da crescere e molto. Di buono, c’è che siamo solo alla seconda giornata di campionato e il tempo per migliorarsi davvero non manca. Adesso, comunque, per il Magenta non c’è tempo per fermarsi.
Mercoledì sera alle 20,30 al Plodari arriva l’Arconetese. Derby sentitissimo che vale la qualificazione e il prosieguo del cammino in Coppa Italia. Avanti Magenta!

Il tabellino del match
MAGENTA-CARONNESE 0-3

MARCATORI 11’ Corno, 45’ rig. Corno, 22’ st Malvestio.

MAGENTA (3-5-2) Tozzo; Decio, Piagni, Fasoli; Baldaro (23’ st Moscheo), Confalonieri (36’ st Romanini), Vecchiarelli, Perini (36’ st Carugati), Matera; Cruz (44’ st Traverso), Garcia (23’ st Furlan). A disp.: Horrocks, Varano, De Milato, Aly, Traverso. All. Ganz.

CARONNESE (4-3-1-2) Paloschi; Vitofrancesco, Vaghi, Galletti, Dugo (31’ st Sorrentino); Malvestio, Ortelli, Canizzaro (11’ st Bugno, 28’ st Cerreto); Corno (41’ st Rossi); Iacovo, Colombo (41’ st Ghibellini). A disp.: Trombetta, Dilernia, Serati, Savino. All. Ferri.

ARBITRO: Cortesi di Bergamo.

AMMONITI: Baldaro (M), Cannizzaro (C), Decio (M).

RIVEDI LA DIRETTA DI MAGENTA CARONNESE SUL CANALE YOUTUBE DI PAOLO ZERBI

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