Vittuone e caso Comerio. FI: “Basta con le fantasie e con falsi retroscena”

Prosegue la querelle con il botta e risposta dopo le dichiarazioni di Sindaco e Giunta

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Il Sindaco si assuma le sue responsabilità sulla scelta del ritiro delle deleghe alla Dott.ssa Comerio e non faccia dietrologie che non esistono. Ha fatto la sua scelta ora ne subisca le conseguenze”.

Sono le parole del coordinatore di Forza Italia Vittuone Zenaboni in risposta alle continuefantasiose voci che Sindaco e maggioranza continuano a dichiarare senza nessuna prova tangibile.

È inutile che si facciano dietrologie e che si inventino scenari spionistici inverosimili.
“Quasi dispiace che stiano passando notti insonni rimuginando e pensando a chissà quali complotti. Stiano sereni e se riescono cerchino di pensare ai problemi di Vittuone: ovvero si occupino di riaprire le strutture chiuse da loro dal 2020 e di non investire fondi in opere inutili come lo spostamento del mercato”.

Non è nemmeno nei più fantasiosi scenari di fantapolitica l’idea che un Assessore faccia di tutto per farsi cacciare dalla Giunta per poter passare all’opposizione e iscriversi a Forza Italia.

“Capiamo che Forza Italia oggi sia una forza attrattiva, ma siamo anche realisti. Le motivazioni che hanno portato la Dott.ssa Comerio al passaggio in Forza Italia sono già state espresse nel suo comunicato, posso aggiungere che sono contento che Forza Italia si stia ponendo come forza politica moderata che raccoglie intorno a sé persone capaci con voglia di impegnarsi per il bene del Paese. Questo va nel senso dell’azione politica che il nostro segretario Tajani sta tracciando in questi mesi” precisa Zenaboni.

Prima della revoca delle deleghe né io né nessun altro esponente di Forza Italia ha avuto
contatti con Elena Comerio. Seppur conoscendoci, non avevamo mai avuto contatti personali
diretti. Il primo contatto è avvenuto a deleghe ritirate, tramite amicizie comuni. Queste
affermazioni sono documentabili senza possibilità di smentita. Chissà se il Sindaco e qualche esponente della maggioranza sono nelle condizioni di provare il contrario?” si chiede Zenaboni.

Oggi si accusa un Consigliere, a cui si sono tolte le deleghe ingiustamente, per il suo passaggio all’opposizione; forse la speranza nelle sue dimissioni è stato un calcolo errato. Bisognerebbe invece interrogarsi se la scelta di toglierle le deleghe non sia invece più verosimilmente stata dettata dal fatto che la linea di Partito ha imposto un nome più allineato e gradito?

“Ricordo comunque al Sindaco che tra i suoi Assessori c’è chi in passato è stato Assessore di una lista di colore opposto all’attuale maggioranza e oggi gode di tutta la sua fiducia”.

Claudio Zenaboni
Coordinatore Forza Italia Vittuone

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