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Dall'archivio:

“Molta”.. e Gamba de Legn. Una canzone che ci parla di Massimo Garavaglia e papà Giovanni….

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MARCALLO CON CASONE –  La politica e la musica sono sempre state e sono tutt’ora le grandi passioni del Ministro Massimo Garavaglia. Così in un momento così difficile e intimo, come può essere quello della perdita del proprio papà, ci piace ricordare un aneddoto certamente speciale.

Nel nostro archivio mentale, infatti, abbiamo “scovato” un video dei Gamba de Legn del 2007 in cui Massimo Garavaglia, all’epoca sindaco di Marcallo con Casone, duetta ancora con Giovanni Parini, cantando un pezzo icona del gruppo folk dialettale del nostro territorio. “Molta”, un vero e proprio inno al lavoro dal ‘magut’ – o muratore, per i non autoctoni – ma ancor di più una storia dei mestieri nostre contrade, come quelle che da sempre hanno caratterizzato  le canzoni e hanno decretato il successo dei Gamba de Legn nati nell’ormai lontano 1987. Parini Franco detto doctor muratore, versi scolpiti nella mente di ogni fan dei Gamba, è ovviamente un richiamo a Parini senior. D’altro canto il Joepa ha sempre mischiato, nei suoi bellissimi pezzi, riferimenti personali ed alla ‘sua’ gente.

Ma in questa circostanza, “Molta” e questo forse non tutti sanno, ha un significato assai particolare.

“Molta” infatti divenne in quegli anni – e ne sono passati un bel po’… –  anche la colonna sonora che accompagnava letteralmente la costruzione step by step… dell’abitazione di Massimo e della sua famiglia. Ovviamente, nel cantiere della via Marconi dove ha abitato fino all’altro giorno anche papà Giovanni,  “cunt al sidel e al fratas”, che con occhio clemente- e assolutorio, ed ovviamente affettuoso, tipico di ogni padre ‘da gent me num’- guardava quegli scavezzacollo di 20 o 25 anni che costruivano, cantavano, bevevano.. Si divertivano.

Una bella storia lombarda, una bella storia della gente del Ticino o da la basa, se preferite. 

F.V.

 

 

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