RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, i fatti della non festa a Cerano sono noti su tutto il web! Facebook, Instagram e Tik Tok sono invasi da mie interviste e commenti di politici e semplici cittadini.
Le ragioni di un Sindaco che guarda il suo senso del dovere e ruolo e i giostrai che dichiarano i loro diritti e posizioni.
Personalmente, ho solo documentato non posso dare un giudizio: non sono nè giudice nè giurato
Quello che non ho potuto firmare ??? Un fiume di ragazzini quasi tutti sotto i 14 anni e anche meno ..
Questi bambini sotto il portico del municipio chiedeva le giostre. Voleva le giostre con un energia ed entusiasmo contagioso.
Non esistevano Ceranesi o Italiani nessuno era straniero davanti alla voglia di divertimento e felicità
Perche` molti magari non potranno andare nei paesi limitrofi dove si svolgeranno gli spettacoli di luna park itineranti. Quindi, questa era l’ultima e unica occasione di andare sulle magiche attrazioni!
Nei miei 50 anni di vita non ho mai visto una cosa simile: giovani uomini e donne chiedere i loro diritti
In maniera pacifica quasi pregando o implorando il loro momento di svago. Purtroppo, la giovane età mi ha trattenuto da filmare e intervistare questi novelli contestatori: ma io parlerei di nuovi cittadini che possono insegnare loro a noi vecchi.
Chiusi nel nostro recinto e copione di vita. Loro chiedevano il loro diritto. Perché questa voglia ?
Perché nelle giostre del luna park non esiste nessuna distinzione. Tutti possono prendere il biglietto o chiedere un passaggio. Nessun filtro di cultura, famiglia e distinzioni e convinzioni
Solo un momento nel tempo dei ricordi .. Parliamo molto di tradizioni, ma non tutte devono avere la muffa e i parrucconi possono essere anche colorate e profumate.
Le nostre tradizioni vanno a perdere ma vi chiedete perché un gruppo fiorito di giovanissimi grida: vogliamo le giostre!
Perche` sono loro e solo loro dove noi con le nostre storie pallose e dette a denti stretti controvoglia non entriamo.
Come i pranzi con parenti fetenti che cercano sempre di farti andare il cibo in mezzo ai denti o le noiose storie sempre uguali ripetute come agonia. Le giostre hanno sempre un diverso verso di fatti e situazioni.
Non basta solo pagare perché in questo mondo di provincia non siamo tutti trattati in maniera uguale
Ecco il Luna park tratta tutti come fratelli magari coltelli ma sangue e zucchero filato ..
‘Vogliamo le giostre’ un grido che ha riempito tutto il vuoto delle tradizioni di paese
Parliamo tanto dei nuovi cittadini questi hanno insegnato che non sono cretini o inclini al nulla ma credono in quello che possono toccare. Spiegare come lezione la tradizione va in un calderone che nessuno ricorda. In questa vita abbiamo troppa paura di esprimere di non aver paura.
Sicurezza, telecamere, regolamenti é giusto ma per parlare con i ragazzi ci vogliono i fatti Un gran bel gesto nato spontaneo perché hanno difeso una cosa loro dove nessun vecchio parruccone può comandare e dettare.
Parlare come un professore va bene solo a scuola ma la tradizione è amore sincero non sforzato ..
Questi ragazzi hanno tirato fuori il cuore e l`amore … Questo fa onore e bisogna guardare al futuro senza rancore ne rumore. Nelle vicende si può sempre vedere il lato migliore.
Da questa festa del paese, Cerano può guardare con fiducia ai propri giovani che hanno combattuto e lottato: nel proprio limite.
Hanno pure iniziato a conoscere la macchina del Comune e mettere in campo il loro onore …Questi ragazzi sono il futuro e sono meglio del passato. Basta continuare a fare i vecchi saggi: ai miei tempi… noi !!!avremmo difeso con onore e amore il nostro parere ..
Vogliamo le giostre ! Cari ragazzini, avete vinto anche se le giostre non le hanno fatte ci avete insegnato che se una cosa bella viene lasciata aperta sarà scoperta e difesa”.
A cura di Massimo Moletti