Violenza di genere, Tovaglieri (Lega), combattere sfruttamento maternità anche nelle comunità rom

"Lo sfruttamento della maternità è una forma di violenza contro le donne, che deve essere combattuta senza buonismo e senza ipocrisia"

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Lo sfruttamento della maternità è una forma di violenza contro le donne, che deve essere combattuta senza buonismo e senza ipocrisia. Per questo deve essere combattuta anche nelle comunità rom, dove è noto che la maternità è spesso utilizzata come un lasciapassare per vivere impunemente di attività illegali, permettendo così a certi uomini di sfruttare mogli e figlie incinte, mandate magari a borseggiare nelle metropolitane, e salvandole dalla giustizia grazie a un susseguirsi di gravidanze infinite e rischiose. La sinistra, paladina delle minoranze, ha sempre chiuso gli occhi rispetto a questa piaga, barattando i diritti delle donne con la sottomissione al politicamente corretto. La Lega invece si è sempre opposta e finalmente ora, grazie al DDL Sicurezza, anche le donne incinte potranno andare incontro a determinate forme di detenzione. Questa sarà quindi una svolta non solo per fermare le attività criminose dei rom, ma soprattutto per porre fine a una prassi vergognosa, che umilia la maternità e che calpesta i diritti delle donne”.

Così l’eurodeputata Isabella Tovaglieri (Lega) è intervenuta oggi nel corso della sessione plenaria del Parlamento europeo in occasione del dibattito sulla violenza contro le donne e lo sfruttamento della maternità.

L’intervento al link: ​https://www.youtube.com/watch?v=1EPhAASDDrk

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